Peggiori titoli di giornata Azimut, con il -2,5%, e Bper Banca, a -1,66%

I mercati azionari hanno archiviato la prima seduta della settimana in sostanziale parità. Piazza Affari ha infatti veleggiato per gran parte della seduta attorno alla parità per poi chiudere in rialzo di un quarto di punto percentuale a 19.706,95 punti. Giornata caratterizzata dai realizzi sui finanziari in particolar modo su Azimut, peggior titolo di giornata con il -2,5% a 15,41 euro, e Bper Banca, -1,66% a 4,61 euro.

Si fa notare ancora per la dinamica ribassista il titolo Yoox net-a-porter, -2,18% a 22,41 euro. Bene invece Fca che chiude a +2,26% a 10,41 euro. Ben comprata anche Ferrari, +1,5% a 62,45 euro, a completare il quadro della galassia Agnelli e Brembo, +1,6% a 66 euro, per rimanere all'interno del settore auto e componentistica. Ma a salire sul gradino più alto del principale indice del mercato italiano è banca Mediolanum con un guadagno del 2,3% a 6,69 euro.

Tra i titoli sotto osservazione il Sole 24 Ore che poco dopo le 13 è stato sospeso quando scambiava a 0,353 euro a +11.79% senza essere riammesso in quotazione fino a fine seduta. Tra i bancari bene Intesa Sanpaolo a +0,99%, Banco Bpm a 0,31%, benissimo Carige a +3,71%. Sotto la parità Unicredit a 049%, Ubi -0,89%, Bper -1,67%. Tra i titoli principali bene Fincantieri che chude a +2,61%, Leonardo a +0,31% in attesa del nuovo piano che sarà presentato mercoledì, Juventus a +7,11%. Sotto la parità i due titoli principali del settore assicurativo, con Generali a -0,07% e Unipol a -1,48%. Nel settore energetico brilla Acea a +3,54%, bene anche Eni a +0,14% e tutto il settore oil nonostante i nuovi minimi del petrolio.

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