E' un mistero il futuro di Keita Balde, il giocatore continua ad essere un separato in casa con la Lazio e vuole solo la Juve

A nove giorni dalla fine, il mercato estivo entra sempre più nel vivo con le big italiane ancora in cerca degli ultimi tasselli per puntellare le rose dei rispettivi allenatori. Anche oggi milanesi protagoniste: il Milan ha ufficializzato l'arrivo di Nikola Kalinic con tanto di polemica fra il ds Mirabelli e la Fiorentina, l'Inter ha invece annunciato l'arrivo di Joao Cancelo dal Valenca con Geoffrey Kondogbia al club spagnolo.

Proprio i nerazzurri di Luciano Spalletti sono alle prese con il caso Schick. Sull'attaccante ceco della Sampdoria è in atto una autentica lotta a tre con Roma, Juventus e Inter. I bianconeri, stando alle parole di Marotta, si sono tirati fuori. La Roma ha presentato una offerta di 38 milioni alla Samp, ma il giocatore vuole l'Inter. Nerazzurri che però non possono spendere causa i paletti del Fair Play Finanziario. Al momento il futuro del giocatore, ancora fermo ai box per i noti problemi fisici, è un autentico mistero.

Così come è un mistero il futuro di Keita Balde, il giocatore continua ad essere un separato in casa con la Lazio e vuole solo la Juventus. I bianconeri non si muovono dall'offerta presentata a Lotito non superiore ai 15 milioni, forti di un accordo di massima con l'attaccante in scadenza il prossimo anno. La Lazio fa muro, forte a sua volta di offerte molto più importanti come quella del Milan. I rossoneri, però, dopo Kalinic difficilmente faranno ancora qualcosa in attacco e per questo Lotito rischia seriamente di doversi tenere Keita per poi perderlo a parametro zero il prossimo anno.

Tornando al Milan, i rossoneri stanno cercando di convincere Niang ad accettare lo Spartak Mosca con i quali c'è già un accordo per 20 milioni. L'attaccante francese però continua a rifiutare, sperando ancora in una chiamata del Torino. Milan che si sarebbe inserita sul'attaccante Emre Mor del Borussia Dortmund, vicino all'Inter nelle scorse settimane. Per il centrocampo, invece, si torna a parlare del polacco Krychowiak in uscita dal Psg.

Sull'altra sponda di Milano, dopo Cancelo ora la priorità dell'Inter è un difensore centrale dopo la partenza di Murillo. Il nome più caldo resta quello di Mangala del Manchester City, il più facile da raggiungere anche se Guardiola non vuole darlo in prestito. Più difficile arrivare invece a Mustafi dell'Arsenal, Wenger lo considera incedibile. Inter che prima di acquistare deve vendere almeno uno fra Gabigol e Jovetic, se non entrambi. Nel frattempo Candreva continua a respingere le sirene inglesi confermando, tramite il suo agente, la volontà di restare all'Inter.

Tornando al Torino, il club granata rischia seriamente di perdere Belotti entro la fine del mercato. Sul Gallo avrebbe messo gli occhi il Monaco che, nel caso di una cessione di Mbappé al Psg per 180 milioni, avrebbe la disponibilità necessaria a pagare la clausola da 100 milioni dell'attaccante granata. E' anche per questo che il Toro starebbe puntando Niang e Zapata del Napoli. A proposito di attaccanti, il Cagliari è in pole per Pavoletti individuato come l'erede di Borriello passato alla Spal. La compagine di Ferrara ha preso anche il giovane Bonazzoli, scuola Inter, dalla Samp. In uscita dal Sassuolo Matri, sulle tracce dell'attaccante ci sarebbe da tempo il Benevento ma in vantaggio c'è ora il Parma in Serie B.

Sul fronte estero, detto di Mbappé, è sempre più guerra aperta fra Barcellona, Neymar e il Psg. Il club blaugrana ha reso nota, tramite un comunicato, la denuncia avanzata, lo scorso 11 agosto, nei confronti del brasiliano, passato al Psg. Il Barça chiede al giocatore 8.5 milioni di euro, ovvero la cifra corrisposta al momento del primo rinnovo, più il 10% di mora per inadempienze del contratto: in totale, il risarcimento ammonterebbe a 9.3 milioni. I catalani chiedono che a versare la somma sia lo stesso Neymar o in alternativa il suo attuale club, il Psg. Il Barça chiarisce che è una decisione presa per difendere i propri interessi visto che l'attaccante si è trasferito al Psg nonostante avesse firmato, lo scorso ottobre, il rinnovo fino al 2021 con i catalani.

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