Anche nella capitale l'attenzione è massima per l'allerta terrorismo

Come in tutte le capitali europee anche a Roma l’attenzione è massima per la celebrazione del Capodanno. L’allerta terrorismo è alta e pertanto il piano di sicurezza predisposto dalla Questura è imponente e prevede il controllo di varie zone della città. Sorvegliati speciali il Colosseo e il Circo Massimo dove si prevede un consistente transito di persone e il successivo stazionamento dalle 22.30, quando inizieranno una serie di spettacoli di intrattenimento. Nell’area sono stati realizzati, in collaborazione con Roma Capitale, cinque varchi di accesso nei quali saranno effettuati i controlli di sicurezza. Ovviamente sotto la lente di ingrandimento anche le altre zone di ritrovo del centro storico: da piazza Venezia a piazza di Spagna, da piazza Navona a Campo dè Fiori e San Pietro dove è ancora in vigore il piano di sicurezza del Giubileo. Presidiati pure i ponti del Lungotevere dove è in programma la ‘festa di Roma’. Zona totalmente pedonalizzata da ponte Garibaldi a ponte Sant’Angelo con fioriere antisfondamento all’inizio del tratto, controlli ai ponti anche attraverso metal detector ed oltre mille gli agenti delle forze dell’ordine, in uniforme e in borghese, che vigileranno tra la gente.

A completare il dispositivo di sicurezza, pattuglie appiedate, cavalli delle forze dell’ordine, poliziotti in bicicletta, pattuglie della polizia fluviale che sorveglieranno la città navigando sul Tevere e anche tiratori scelti. Tutti servizi studiati per realizzare condizioni di massima sicurezza, senza generare eccessive preoccupazioni a chi si riverserà nelle strade della Capitale solamente con la voglia di fare festa. La Questura, infine, ha lanciato, anche una campagna di sicurezza partecipata #dacciunamano, con la quale sono stati coinvolti i lavoratori ed cittadini che saranno in strada la notte di San Silvestro. L’invito è quello a segnalare prontamente situazioni anomale.

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