L'errore in una prima versione del post pubblicato su facebook

Nuovo scivolone per Luigi Di Maio, membro del direttorio M5S. Il vicepresidente della Camera, su Facebook, accusa Matteo Renzi di personalizzare il referendum costituzionale "come ai tempi di Pinochet", ma – in una prima versione del post pubblicato sul social network, ancora consultabile on line (andando in 'Visualizza cronologia modifiche' – confonde il Venezuela con il Cile, Stato in cui ha operato il dittatore. "Il referendum di ottobre, novembre o dicembre (ci facciano sapere la data, quando gli farà comodo) lui stesso lo sta facendo diventare un voto su questo personaggio che ha occupato con arroganza la cosa pubblica, come ai tempi di Pinochet in Venezuela – scrive Di Maio nella prima versione dell'attacco al premier – E sappiamo come è finita". Questo nuovo passo falso fa seguito alla vicenda della mail nella quale al vicepresidente della camera veniva comunicata l'indagine a carico dell'assessore all'Ambiente del Campidoglio Paola Muraro, mail che Di Maio disse di "non aver capito bene". Tanti gli insulti e le presi in giro sui social network, con alcuni detrattori che gli ricordano anche il congiuntivo sbagliato parlando dal palco di Nettuno al fianco di Beppe Grillo.

 

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