Gli Azzurrini sono chiamati all'impresa a Cracovia per sperare nella qualificazione alle semifinali

Novanta minuti per la verità. Italia-Germania è da sempre 'la partita' per i tifosi italiani a livello di Nazionale e domani questa sfida si ripeterà a livello di Under 21. Gli Azzurrini di Gigi Di Biagio sono chiamati all'impresa contro la squadra di Stefan Kuntz a Cracovia per sperare nella qualificazione alle semifinali degli Europei Under 21. Un obiettivo diventato tremendamente difficile dopo il pesante ko contro la Repubblica Ceca, che obbliga Donnarumma e compagni a battere i tedeschi e sperare in un risultato favorevole nel confronto fra i cechi e la già eliminata Danimarca. "L'obiettivo domani è vincere e dovremo approcciarci con più cattiveria, voglia e determinazione rispetto alla precedente partita. Il resto lo vedremo nel corso del match", ha dichiarato Di Biagio nel corso della conferenza stampa.

Per essere sicura della qualificazione, l'Italia deve battere la Germania e sperare in un pareggio o una sconfitta della Repubblica Ceca contro la Danimarca. In caso di vittoria di Schick e compagni, invece, gli Azzurrini devono battere la Germania con almeno due gol di scarto, ma segnando almeno 3 gol. Quasi impossibile sperare in una qualificazione come migliore seconda, invece, soprattutto dopo il largo successo di ieri della Slovacchia sulla Svezia. Insomma, ci sono pochi calcoli da fare: bisogna battere i tedeschi e segnare quanti più gol possibile. "I ragazzi erano amareggiati dopo la partita della Repubblica Ceca ma abbiamo cercato di ripartire subito. La squadra ha tanta voglia di scendere in campo domani e fare bene. Nel calcio non bisogna mai mollare fino al 90'. Dobbiamo continuare a pensare che siamo una buonissima squadra con grandi valori. Non voglio sentire parlare di calcoli, ne sono stati fatti troppi in questi giorni. Pensiamo a noi, poi vedremo cosa accadrà sugli altri campi", ha aggiunto il ct azzurro.

Di fronte c'è però una Germania che fino a questo momento ha impressionato per la qualità dei suoi giocatori soprattutto in avanti. La squadra di Kuntz anche se non ha subito gol nelle prime due partite ha comunque denotato una tenuta difensiva non proprio perfetta. E' su questi dettagli che Di Biagio proverà a impostare la partita. "La Germania è uno squadrone che ha ritrovato fluidità di gioco – ha spiegato – ma che nelle due precedenti partite ha concesso diverse occasioni da gol alle avversarie. Dobbiamo dimostrarlo con maggiore forza fisica e psicologica". Dai suoi ragazzi il ct si attende una reazione soprattutto sotto l'aspetto caratteriale, in particolare da quei giocatori che sulla carta hanno maggior esperienza e qualità come Berardi e Bernardeschi. "Daremo il massimo per questa maglia, come abbiamo sempre fatto. Una delle nostre migliori qualità – sottolinea proprio il giocatore viola – è il cuore, non so quante squadre possono dire di averlo. Adesso è arrivato il momento di gettarlo oltre l'ostacolo". "Servirà più incisività e soprattutto conterà vincere", ha detto ancora il Di Biagio.

Per quanto riguarda la formazione il ct azzurro non si è sbilanciato, possibili nuovi cambiamenti soprattutto a centrocampo. Molto dipenderà anche dalle condizioni di alcuni giocatori, apparsi non al meglio. "Siamo nelle condizioni di potere giocare in tanti modi diversi, l'unica cosa è trovare l'equilibrio giusto perchè di fronte abbiamo una grande squadra", ha detto Di Biagio. "Per quanto riguarda la situazione infortunati: Biraschi ha la febbre, Chiesa ieri non si è allenato (problemi alla caviglia) mentre Caldara è da valutare". Proprio l'assenza del difensore atalantino contro la Repubblica Ceca ha pesato tantissimo, Ferrari non ha convinto e Rugani non ha dimostrato la solita sicurezza. Caldara per la Germania è quasi out. Fondamentale è poi il recupero di Chiesa, decisivo all'esordio contro la Danimarca e apparso fra i più in palla anche contro la Rep. Ceca. Una assenza dell'attaccante viola sarebbe un duro colpo alle già fievoli speranze azzurre.

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