Il britannico fa tripletta con la mercedes dopo il successo 2008 con la McLaren

Lewis Hamilton entra di diritto nella storia della Formula 1. Il 32enne pilota inglese corona un 2017 straordinario vincendo con ben due gare di anticipo il suo quarto titolo Mondiale in carriera. Dopo il successo nel 2008 sulla McLaren, Hamilton fa tripletta a bordo della Mercedes laureandosi campione del mondo in Messico.

Il britannico nonostante un atteggiamento spesso contraddittorio e imprevedibile, ha ormai raggiunto quella maturità necessaria e reggere le pressioni in uno sport competitivo come la Formula 1. Ormai Hamilton è diventato un personaggio conosciuto in tutto il mondo, una sorta di eroe moderno idolo dei ragazzini anche per il suo stile di vita molto glamour. Mentre il suo grande rivale Vettel è riservatissimo nella sua vita privata, il pilota inglese frequenta il jet set internazionale con amicizie nel mondo dello spettacolo che non fa nulla per nascondere postando video e foto sui social network.

In Messico, Hamilton – reduce da cinque vittorie nelle ultime sei gare – si è presentato con la consapevolezza che sarebbe bastato un quinto posto per festeggiare. Dopo la terza piazza raccolta nelle qualifiche, la gara è stata condizionata dal contatto al via tra il pilota della Mercedes e Sebastian Vettel, che ha costretto entrambi a fermarsi per una sosta forzata ai box nel primo giro. A Hamilton è bastato così il nono posto per poter festeggiare, dato che il ferrarista non è andato oltre la quarta posizione.

Il pilota britannico diventa così solo il quinto driver a vincere più di tre campionati del Mondo di Formula 1 dal 1950: Hamilton entra infatti nel ristretto club di cui fanno già parte Michael Schumacher recordman con sette titoli, Juan Manuel Fangio con cinque, Alain Prost e Sebastian Vettel, pilota della Ferrari e attuale rivale del neo campione del Mondo, con quattro. Un successo più che meritato quello di Hamilton, capace di vincere nove volte e finire tre volte secondo. In 18 gare soltanto cinque volte il campione inglese non è salito sul podio. Hamilton ha trionfato in Cina, poi in Spagna, quindi ancora in Canada, in Gran Bretagna la sua gara di casa, Belgio, Italia, Singapore, Giappone e Stati Uniti. Insomma un dominio quasi assoluto, con Vettel capace di tenergli testa di fatto solo fino all'estate. Poi dopo la pausa l'accelerata tremenda dell'inglese capace di vincere cinque delle ultime sette corse.

A coronamento di una stagione da ricordare, Hamilton ha anche strappato a Schumacher il record assoluto delle pole position arrivando a 72 con quella di Austin. A soli 32 anni Hamilton può ancora provare a scrivere altri record nella storia della Formula 1: l'inglese è già arrivato a 63 vittorie in carriera ed è ormai di gran lunga il britannico più vincente di sempre avendo raddoppiato il numero di successi di Nigel Mansell, campione del Mondo nel 1992 con la Williams, mentre il tre volte campione del Mondo Jackie Stewart è fermo a 27. Dopo aver perso il Mondiale dello scorso anno a scapito del compagno di squadra Nico Rosberg per via di un rendimento incostante, nel 2017 Hamilton non ha mai abbassato la guardia: contando anche lo scorso campionato, l'inglese è andato a punti nelle sue ultime 23 gare ed è salito sul podio 115 volte in carriera. Hamilton è l'unico pilota ad aver vinto almeno una gara in tutti gli anni della sua carriera, iniziata con la McLaren nel 2007. 

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