Così si è espresso il candidato sindaco di Sinistra Italiana in Transatlantico alla Camera
"Io voterò scheda bianca, anzi, annullerò la scheda". Così il candidato sindaco a Roma di Sinistra Italiana, Stefano Fassina, in Transatlantico alla Camera. "Perché – aggiunge ironico – mi dicono che a Roma è pericoloso lasciare scheda bianca". "Il nostro è un segnale politico per dire che il sindaco, chiunque sia, sarà eletto da meno del 25 per cento dei romani. Quindi occorre trasferire il baricentro in Consiglio comunale perché chi va a fare il sindaco ha una rappresentatività ristretta. Per questo bisognerà coinvolgere di più il consiglio comunale", ha aggiunto. Fassina invece non vuole pronunciarsi sulle dichiarazioni attribuite a Massimo D'Alema.
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