Vittoria a Wembley per 2-1. Inglesi in vantaggio con Son al 37. Ma in tre minuti, a metà ripresa, i bianconeri si riprendono la partita e la qualificazione
La Juventus ruggisce a Wembley e compie un'impresa da consegnare alla leggenda. La squadra di Allegri batte in rimonta (1-2) ed elimina il Tottenham guadagnando l'accesso ai quarti al termine di una gara pazzesca. Un obiettivo che sembrava proibitivo, alla luce del 2-2 di Torino e un percorso che si era messo terribilmente in salita. Nel giro di tre minuti, la premiata ditta Higuain e Dybala risponde al vantaggio nel primo tempo siglato da Son che aveva fatto intravedere agli Spurs la porta della qualificazione e alla Signora la fine del sogno Champions.
Primo tempo di marca Tottenham, con i campioni d'Italia passivi ed incapaci di rendersi pericolosi di fronte all'arrembaggio inglese. Nella ripresa, complici i cambi azzeccati da Allegri, la reazione di orgoglio della Juventus che si desta e colpisce i londinesi con un micidiale uno-due siglato dagli argentini, fino a quel momento non pervenuti. Nel finale, anche sfortunata la squadra di Pochettino che centra un palo con Kane. Spurs che termina il suo cammino in Champions, una punizione forse eccessiva per quanto fatto vedere soprattutto nel primo tempo ma questa è davvero una Juve che non muore mai, neppure in Europa.
Nessuna novità nelle formazioni iniziali. Stesso modulo per Pochettino, che si affida in avanti al trio Alli-Kane-Son. Pochi minuti e subito brivido per la Juventus con lo scatto di Son che brucia Barzagli, diagonale mancino e Buffon sventa in tuffo. Si 'scalda' Kane: il 10 degli Spurs penetra in area, supera Buffon e per fortuna di Allegri spedisce sull'esterno.
Padroni di casa che sfoggiando grande intensità di gioco mostrano di poter far male ad ogni avanzata, la Juve smarrisce molti palloni e fatica terribilmente a prendere le contromisure. Poco dopo, però, è giallo in area inglese: Costa viene steso da un maldestro tackle di Vertonghen, il contatto è netto ma Marciniak lascia incredibilmente correre e nemmeno l'addizionale interviene. Spurs ancora in avanti con un'incornata dello scatenato Son, Buffon ci va con i pugni e libera. Ci prova poi Alli, scaricando dal limite: nessun problema per il portiere della Juve. Resta sempre Kane il pericolo numero uno dei campioni d'Italia: splendido tentativo a giro da posizione defilata, specchio mancato di un nulla. Ancora in evidenza l'onnipresente Son, che fa il bello e il cattivo tempo dalla sua parte: lanciato da Davies il sudcoreano si presenta in area, ma il sinistro è impreciso.
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