Il ministro dell'Interno in prefettura dopo gli ultimi episodi di violenza. "Altri 100 uomini per presidiare le zone frequentate dai giovani"

"Se oggi noi possiamo dire che siamo sulla buona strada o per aver già individuato o per essere sul punto di individuare i responsabili di questi attacchi inaccettabili lo si deve anche al fatto che c'è una videosorveglianza che ha aumentato la sua capacità di efficienza. Non dico che le baby gang siano composte da terroristi ma usano metodiche di carattere terroristico, cioè l'idea di colpire a caso, di colpire perché si è casualmente in un posto". A parlare è il ministro dell'Interno, Marco Minniti, al termine del vertice con le forze dell'ordine che si è svolto in prefettura a Napoli sul caso delle baby-gang.

Le baby gang continuano a terrorizzare Napoli. Dopo l'aggressione con catene a Pomigliano d'Arco, la notte scorsa un 16enne è stato picchiato da un gruppo di ragazzi ed è finito all'ospedale Vecchio Pellegrini con il setto nasale fratturato. Il ministro ha annunciato che il presidio sul territorio "sarà aumentato con l'invio di 100 unità destinate al controllo delle zone più frequentate dai giovani. 

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