Roma, 23 gen. (LaPresse) – “Sono sempre per il sì al Pd e all’interesse collettivo” ma “ero e sono contro i dogmi. Quindi se qualcuno pensa che” sul nome che farà Renzi per il Colle “ci debba essere un sì a prescindere, non sono io uno dal quale ci si può aspettare una cosa del genere. Quello lo dicono i maggiordomi ben retribuiti e i Fedayn che credono in un dogma”. Così Francesco Boccia, esponente Pd e presidente della commissione Bilancio alla Camera, in un’intervista al ‘Fatto Quotidiano’. “Quando il mio segretario ci presenterà il nome – aggiunge – o dirò di sì, o spiegherò le ragioni del mio no. Spero si tratti di un nome deciso nel Pd e non imposto da un altro contesto”.
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