Quella brasiliana si preannuncia come una delle edizioni con il maggior numero di defezioni

Oltre 100 anni di storia non hanno scalfito il fascino dell'Olimpiade, l'evento sportivo più importante al mondo che si riunisce ogni quattro anni 'sotto lo stesso tetto' i più forti atleti provenienti dai cinque continenti. Quella di Rio de Janeiro si preannuncia però come una delle edizioni con il maggior numero di defezioni, anche di alcune star, molte delle quali arrivate all'ultimo momento. Colpa di qualche infortunio, fisiologico nel mondo dello sport, ma soprattutto dello scandalo doping che ha investito la Russia – che si presenterà in Brasile senza l'atletica – e anche in parte del timore per il virus Zika.

Alcuni sport sono stati colpiti più di altri: su tutti il tennis e il golf. Alle Olimpiadi infatti mancheranno sei dei primi dieci golfisti nel ranking Pga, a cominciare dal numero uno Jason Day. La preoccupazione per Zika – nonostante il rischio in questa stagione sia ridotto ai minimi termini visto che in Brasile è pieno inverno – ha convinto altri eccellenti golfisti a rinunciare, come Johnson, Spieth, McIlroy oltre all'italiano Francesco Molinari. Discorso analogo può essere fatto per il tennis. L'assenza più pesante è certamente quella di Roger Federer, costretto a fermarsi fino a fine stagione per preservare il malandato ginocchio sinistro, già operato nel febbraio scorso. E' notizia di ieri anche il forfait del connazionale Stan Wawrinka, out per un infortunio. Diserteranno le Olimpiadi, in questo caso per timore del virus Zika, anche altri top 10 (Raonic, Berdych e Thiem) mentre in ambito femminile l'unica assenza eccellente è quella di Simona Halep, numero 3 del ranking e fresca vincitrice a Montreal. E' in forte dubbio infine anche la presenza di Rafa Nadal, il portabandiera della Spagna. Il maiorchino, alle prese con un fastidioso problema al polso sinistro da maggio scorso, farà di tutto però per esserci. "Non potrò certamente essere al meglio – ha spiegato al suo arrivo – Non gioco da due mesi e mi sono allenato poco. Mi continuerò ad allenarmi qui per i prossimi giorni e poi deciderò cosa fare". Saranno regolarmente presenti tuttavia Novak Djokovic, dominatore del ranking Atp, ed Andy Murray, numero due e alla ricerca del bis dopo il trionfo a Londra 2012.

Anche il team Usa del basket presenta molte assenze eccellenti, anche se in questo caso le motivazioni vanno ricercate in una stagione, quella Nba, davvero logorante e conclusasi a giugno inoltrato. Non saranno a Rio infatti la stella dei Cavaliers LeBron James e quella dei Warriors Steph Curry, arrivati in fondo ai playoff Nba. Per entrambi il desiderio di riposare (e riprendersi da qualche acciacco) ha prevalso sullo spirito olimpico. Chi invece è stato privato a forza del sogno a cinque cerchi è Elena Isimbayeva, campionessa olimpica, mondiale ed europea nel salto con l'asta, che ha pagato la punizione inflitta dalla Iaaf, la federazione internazionale di atletica, a tutti gli atleti russi, dopo lo scandalo che ha evidenziato un sistema di doping di stato in quel paese. Niente Giochi anche per i nuotatori Vladimir Morozov e Julia Efimova, entrambi considerati papabili per una medaglia che non potranno mai conquistare.
 

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