Roma, 16 nov. (LaPresse) – Al via le sfilate sul red carpet alle 14.30 con il film ‘La bande des Jotas’ con la regista Marjane Satrapi e il cast: Mattias Ripa, Stéphane Roche, Ali Mafakheri, Cristian Pirjol. Alle 16, arriva ‘Pinuccio Lovero Yes I Can’ con il regista Pippo Mezzapesa insieme a Pinuccio Lovero, Gregorio Paonessa, Pasquale Fanelli. Segue il film russo ‘Vechnoe vozvraschenie’ (‘Eterno ritorno: provini’) alle 16.30, red carpet del con la regista Kira Muratova e il cast tecnico-artistico: Renata Letvinova, Oleg Kohan, Anton Muratova, Valery Kulik. In contemporanea arriva James Franco in compagnia di Douglas Gordon. Il tappeto rosso delle 17.30 accoglierà il documentario ‘Enzo Mirigliani – Storia di un ragazzo calabrese’ con 21 miss Italia da Beatrice Faccioli a Giusy Buscemi, e altre protagoniste, da Gina Lollobrigida a Caterina Murino.

Red carpet del film ‘Jianshi Liu Baiyuan’ (‘Liu Baiyuan, giudice arciere’) con il regista Xu Haofeng e LI Chengyuan alle 18.30. A ruota alle 19.15, sfila ‘The Motel Life’ con i registi Alan e Gabe Polsky, l’attore Stephen Dorff e la produttrice Ann Ruark. In passerella alle 20.30 ‘Tanti futuri possibili. Con Renato Nicolini’ con il regista Gianfranco Rosi (regista/director); ‘Il viaggio della signorina Vila’ con la regista Elisabetta Sgarbi e il cast tecnico e artistico: Lucka Pokaj, Toni Servillo, Claudio Magris, Eugenio Lio, Franco Battiato; ‘Da Vinci’, con il registaYuri Ancarani.

Alle 21 tocca a ‘Cosimo e Nicole’ con il regista Francesco Amato, gli attori Riccardo Scamarcio, Clara Ponsot, Paolo Sassanelli, Souleymane Sow, Giorgia Salari, gli sceneggiatori Daniela Gambaro, Giuliano Miniati, il musicista Francesco Cerasi e i produttori Riccardo Tozzi, Paolo Del Brocco e anche a ‘Les yeux du Renard’ con i registi Chiara Malta, Sébastien Laudenbach e Milo Laudenbach. A chiudere ‘Dream + Tar’ con James Franco, Edna Biesold, Sarah-Violet Bliss, Bruce Thierry Cheung, Gabrielle Demeestere, Shruti Ganguly, Brooke Goldfinch, Vince Jolivette, Anna Kooris, Miles Levy, Shripriya Mahesh e Tine Thomasen.

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