Pioggia di gol all'Allianz Stadium
Quattro gol in meno di mezzora, sette in totale e la Juve manda un segnale forte al campionato. I bianconeri di Massimiliano Allegri travolgono il Sassuolo 7-0 all'Allianz Stadium e in attesa del posticipo serale fra Benevento e Napoli, si riportano da soli al comando della classifica. Alex Sandro, due volte Khedira e Pjanic bucano la porta di Consigli a conferma di una prolificità che va aldilà degli attaccanti. Nel secondo tempo, poi, Higuain si produce in un autentico show personale firmando una tripletta in poco più di un quarto d'ora che lo proiettano a quota 13 gol in campionato. La conferma di un momento di forma strepitoso per il Pipita. Per il resto, netto il divario dei valori in campo. Sassuolo troppo molle per sperare di tornare a casa indenne, la squadra di Iachini non entra mai in partita e dopo il primo gol si scioglie letteralmente come neve al sole. Un atteggiamento da cambiare il prima possibile quello dei neroverdi, per evitare di farsi risucchiare di nuovo in zona retrocessione.
Scontata la sospensione per la vicenda dei presunti rapporti fra ultrà e criminalità organizzata, la Juve ritrova contro il Sassuolo la parte della tifoseria più calda, quella situata nella curva Scirea. Allegri continua con il 4-3-3 schierando fra i pali Buffon; in difesa De Sciglio e Alex Sandro sulle fasce. In mezzo Barzagli si ferma nel riscaldamento: al suo posto Rugani a far coppia con Chiellini. A centrocampo Pjanic, Khedira e Matuidi. In avanti c'è Bernardeschi: l'ex viola stringe i denti e con Mandzukic è la spalla di Higuain. Nel Sassuolo invece subito dal 1' i neo acquisti Lemos e Babacar, ma gli occhi saranno puntati su Politano. L'uomo mercato, ad un passo dal Napoli, era dato in dubbio fino a ieri ma alla fine Iachini lo schiera insieme a Berardi alle spalle dell'unica punta. Prima della partita osservato un minuto di silenzio in ricordo dell'ex ct della Nazionale Azeglio Vicini.
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