La squadra di Sarri approfitta del tonfo interno dell'Inter e torna in vetta

Dopo lo stop con la Juventus e il pareggio interno con la Fiorentina il Napoli ritrova i tre punti, il proprio gioco e soprattutto il primato in classifica – approfittando del tonfo interno dell'Inter con l'Udinese – battendo 3-1 in trasferta un Torino troppo leggero e distratto nei primi 45': i  granata fanno così un evidente netto passo indietro rispetto alla preziosa vittoria di lunedì scorso contro la Lazio dando l'impressione di essere ancora alla ricerca della continuità necessaria per puntare a un posto in Europa. La squadra di Sarri, agevolata anche dal vantaggio immediato di Koulibaly su palla inattiva, rispolvera invece le vecchie geometrie di un tempo e risolve la pratica in mezz'ora grazie agli acuti di Zielinski, che non ha fatto rimpiangere Insigne, e di Hamsik, che ha calato il tris  eguagliando il record di Maradona con 115 reti con la maglia dei partenopei, a completare una serata perfetta per il Napoli.

Sarri recupera Insigne ma non lo rischia facendolo partire dalla panchina. C'è ancora Zielinski nel tridente completato da Mertens e Callejon. Per il resto formazione confermata con Hysaj e Mario Rui sugli esterni, Albiol e Koulibaly al centro della difesa. A centrocampo spazio a Jorginho, Allan e Hamsik. Dalla parte opposta Mihajlovic schiera a sorpresa in mezzo al campo Valdifiori, davanti -dopo il gol con la Lazio  – ancora fiducia a Berenguer insieme a Belotti e Iago Falquè: Niang e Ljajic si accomodano in panchina.

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