Battuti senza appello i sardi, successo limpido e meritato dei doriani
Riecco la Samp-spettacolo, quella che nel girone d'andata aveva fatto sognare un'Europa League che resta ancora possibile e che aveva fatto di Giampaolo uno degli allenatori più seguiti anche da club di nome (leggi Napoli). Ne ha fatto le spese un Cagliari dimesso, che resta sempre più invischiato nella lotta salvezza, con solo due punti di vantaggio sul Chievo terzultimo.
Battuti senza appello i sardi, successo limpido e meritato dei doriani che si sono ritrovati avanti di due gol già dopo 26'. La rete che indirizza la partita e che spiazza i sardi è quella del 7' ed è un preludio dolce dello show blucerchiato: assist di tacco di Quagliarella per Praet, il belga elude Ceppitelli con una finta e insacca nell'angolino. Il raddoppio potrebbe arrivare subito dopo quando Pisacane scivola e regala palla a Kownacki. Tocco per Quagliarella, che si ritrova subito Cragno addosso: il suo tiro è respinto in angolo dal portiere. Il bomber stabiese però si rifa presto, è il 26': Kownacki entra in area, poi scarica a Barreto che di prima premia l'inserimento di Linetty. Il polacco confeziona un delizioso assist per Quagliarella, che sul secondo palo deve solo spingere nel sacco il suo 19esimo gol stagionale.
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