L'allenatore giallorosso carica la squadra in vista del match di stasera contro il Lione

L'Europa per dare un segnale, in una città legata a precedenti benauguranti. Luciano Spalletti sbarca a Lione nel momento più delicato della stagione della sua Roma. Il cammino dei giallorossi si è inceppato in maniera pesante due volte negli ultimi giorni: il ko nel derby di Coppa Italia contro la Lazio e la sconfitta casalinga contro il Napoli, che ha compromesso forse in maniera definitiva le speranze di rimonta scudetto. La riscossa riparte dal Lione, già battuto dal tecnico toscano in Champions dieci anni fa, e dall'Europa League che improvvisamente rischia di diventare l'obiettivo salva stagione della Roma.

MASSIMA FIDUCIA "Non partecipo al disfattismo che c'è ora intorno alla squadra", ha chiarito in conferenza stampa il tecnico, costretto ad affrontare il tema stanchezza. "Quando se ne parla, non si va solo a toccare solo il valore muscolare, ma diventa sempre importante quello che dice la testa", ha spiegato. "Se si va a dire ai giocatori 'siete stanchi e bisogna rifare la preparazione', significa dire 'avete due mesi di bonus per perdere le partite'". Massima fiducia nella squadra, ha chiarito Spalletti: "Abbiamo giocato contro due squadre fortissime dove forse sbagliando qualcosa siamo rimasti bene in partita. In questi casi sono più le cose che ci sono andate contro che non quelle che ci meritavamo. Ma io nutro fiducia in quelle che sono le capacità extra che hanno i miei calciatori. Non partecipo al disfattismo che c'è ora intorno alla squadra". "Ci siamo guadagnati con il sudore il livello di calcio che stiamo giocando, ora – ha sottolineato – ce lo siamo rigiocato e proprio perchè abbiamo faticato ce lo vogliamo riprendere. Siamo una squadra forte che sa trovare le soluzioni anche nei momenti particolarmente difficili. Due sconfitte che fanno male, ma per ora sono due sconfitte". Insomma, per il tecnico niente è davvero perduto: "Si va avanti con la consapevolezza che c'è ancora tutto a portata di mano".

PERICOLO LIONE Concetto ribadito anche da Radja Nainggolan: "Le critiche sono normali, ma alla fine abbiamo perso due partite, ma siamo ancora in corsa per tutto", ha spiegato il belga. "Le sconfitte ci fanno male, tocca a noi dimostrare che possiamo fare meglio delle ultime due uscite". A partire dalla delicatissima sfida di stasera, in casa del Lione di Bruno Genesio. "Contro la Juventus hanno giocato due buonissime partite. Sarà difficile, perché il livello del campionato francese è salito negli ultimi anni", ha avvertito Spalletti. "Prima c'era la possibilità di sorprenderli, ora sono abituati ad alti livelli sia per il gioco sia per le doti fisiche. Hanno delle qualità indiscutibili e per noi – ha proseguito – sarà fondamentale non giocare a campo aperto proprio per la velocità che hanno i loro giocatori in attacco". Da tenere d'occhio, ovviamente, Alexandre Lacazette. "Se gli lasci grandi spazi, riesce a sfruttare nella sua totalità le qualità che ha", ha avvertito Spalletti fissando l'obiettivo per la sfida del Parc Ol: "Si gioca in 180 minuti, però fare bene fuori casa diventa un vantaggio importante", ha proseguito Spalletti. "Proveremo a vincere ma mantenendo l'equilibrio".

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