Chi è l’erede apparente di Taylor Swift? Il suo dodicesimo album, ‘The Life of a Showgirl’, offre una risposta: è Taylor Swift. Il suo ultimo album ‘The Tortured Poets Department’, pubblicato ad aprile 2024, si concludeva con l’ammonitrice ‘Clara Bow’, in cui l’artista pluripremiata sembrava suggerire che il suo ruolo ai vertici del mainstream culturale, ereditato da star del passato, stava a sua volta per essere preso da una nuova generazione di giovani artiste pop simboleggiate dal femminismo punk-pop infuocato di Olivia Rodrigo o dalla sfacciata sessualità di Sabrina Carpenter.
Nei temi intricati di ‘The Life of a Showgirl’, uscito in tutto il mondo, illustrati al meglio nella traccia che dà il titolo all’album, Swift ribadisce che non ha ancora alcuna intenzione di lasciare il testimone di regina assoluta del pop. “Stanotte tutte queste vite convergono qui, i mosaici di risate e i cocktail di lacrime, dove le anime fraterne cantano cose identiche, ed è bellissimo, è estatico, è spaventoso. Non posso neanche spiegarvi quanto sia orgogliosa di condividerlo con voi, un album che mi sembra così giusto. Un grazie infinito va ai miei mentori e amici Max e Shellback per avermi aiutata a dipingere questo autoritratto. Se pensavate che il grande show fosse folle, forse dovreste venire a dare un’occhiata dietro al sipario”, dice Taylor Swift a proposito dell’uscita del disco.
L’album preceduto dal singolo ‘The Fate of Ophelia’
L’album è preceduto dal singolo ‘The Fate of Ophelia’, da oggi in rotazione nelle radio italiane. Ad accompagnare l’uscita è una speciale proiezione nelle sale cinematografiche, ‘The Official Release Party of a Showgirl’, contenente il videoclip ufficiale di ‘The Fate of Ophelia’, immagini inedite del dietro le quinte e un racconto traccia per traccia di ‘The Life of a Showgirl’. ‘The Official Release Party of a Showgirl’ è disponibile nelle sale cinematografiche per tre date evento, da oggi fino al 5 ottobre ed è già un successo al botteghino, con milioni di dollari di incassi negli Stati Uniti. Annunciato a sorpresa qualche settimana fa al podcast ‘New Height Show’, dove Taylor Swift è stata ospite del suo fidanzato, il giocatore di football americano Travis Kelce, ‘The Life of a Showgirl’ ha stabilito un nuovo record ancora prima della sua uscita ufficiale: pochi giorni fa, infatti, è diventato l’album con più presave di sempre su Spotify, superando i 5 milioni e battendo un primato che già apparteneva alla stessa Swift.
Un disco con 12 nuove tracce
‘The Fate of Ophelia’ è un brano pop dalle sonorità al contempo dark e oniriche, in cui Taylor Swift racconta del destino dell’eroina shakespeariana Ofelia e di come sarebbe potuto essere anche il suo se il suo cuore non fosse stato salvato. Prodotto da Max Martin, Shellback e dalla stessa Taylor Swift, il nuovo progetto è composto da 12 tracce, che vedono come unico feat l’amica e astro nascente del pop internazionale Sabrina Carpenter nel brano ‘The Life of a Showgirl’.
Attraverso 12 vivaci tracce – la tendenza di Swift all’abbondanza questa volta non si manifesta in un doppio album, ma nelle sue infinite varianti in vinile – ‘The Life of a Showgirl’ mantiene per lo più la promessa del suo solito esplosivo pop ritmato. Nel brano ‘Opalite’ armonie dense e opalescenti e uno swing vintage gli conferiscono una qualità quasi iridescente. La colloquiale ‘Eldest Daughter’ è una ballata acustica riflessiva, in cui Swift si confronta con la sua ‘unicità terminale’ e la profonda dedizione alla persona amata. Si giustappone piacevolmente a qualcosa come la casualmente crudele e pop-punk di ‘Actually Romantic’. Insomma, in queste 12 tracce, unisce sfarzo e glamour a umanità e umorismo. Non perde tempo ad aspettare dietro le quinte: che lo spettacolo abbia inizio.

