La sindaca: "Non si può cedere a panico e paura"

La sindaca di Torino Chiara Appendino ha riferito in Consiglio comunale sui fatti sabato sera in piazza San Carlo per la finale di Champions Juventus-Real Madrid. Lo ha fatto in sala rossa  sulla base della relazione del comandante vicario del vigili urbani. E ha citato 106 tra controlli del traffico e polizia annonaria, dicendo  che il servizio "è stato gestito secondo la prassi consolidata e che il controllo di accesso alla piazza era affidato alla forza dell'ordine".

Per la prima cittadina di Torino, "vicina ai feriti e ai loro familiari", "non si può cedere a panico e paura". L'amministrazione torinese pensa quindi a sottoporre la gestione della sicurezza dei grandi eventi pubblici, a rischio ad esempio di effetto panico come quello di sabato, al vaglio del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza: "Quella sarà la sede dove si valuteranno le limitazioni alla vendita di bevande alcoliche. E poi per altri eventi simili sarà chiesto il coinvolgimento delle società sportive".

I fatti di piazza San Carlo – evidenzia  la sindaca – ci hanno profondamente colpito, non solamente perché un momento di festa si è trasformato in terrore e sofferenza, ma perché la ragione, che in un primo momento era stata ricondotta a degli atti scellerati di pochi incoscienti perpetrati in un clima di incertezza globale, ora resta ancora ignota". "La piaga dei venditori abusivi – ha affermato la sindaca pentastellata – è un grave problema che può essere affrontato solo grazie a ulteriori azioni di prevenzione e repressione, che devono necessariamente essere condivise da tutte le forze dell'ordine".

Interventi anche duri in reazione alla relazione di Appendino in Sala Rossa. Ha parlato l'ex sindaco Piero Fassino, ora consigliere comunale dem, per cui la "gestione di piazza San Carlo per la diretta della finale di Champions "è stata affrontata con superficialità, richiamandosi solo all'ordinarietà della prassi, quando invece erano necessarie misure straordinarie", anche alla luce di un clima diverso con il ripetersi di attentati nel mondo. Altro affondo da Fassino: "E' ora che la sindaca Appendino si assuma le responsabilità che competono alla carica cui è stata eletta, senza scaricare responsabilità, come fa quasi sempre su di me, quando ci sono difficoltà".

Per i Moderati in aula Appendino deve "chiedere scusa alla città per quanto accaduto durante la partita di sabato sera, e anche lasciare ad altri le deleghe sulla sicurezza". Il capogruppo dem Stefano Lo Russo non chiede "dimissioni" ma "scuse" alla sindaca da rivolgere a torinesi e italiani per la figuraccia fatta fare alla città".

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