La visita dell'arcivescovo è stata organizzata in occasione dei 70 anni del Cus Torino.
In occasione dei 70 anni del Cus (Centro universitario sportivo) Torino e nell'ambito della visita alle parrocchie e alle realtà civili del territorio, l'arcivescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia domani giovedì 21 gennaio visiterà la sede storica del Cus in via Braccini 1. L'incontro tra lo sport universitario torinese, rappresentato dal presidente CUS Torino Riccardo D'Elicio, e l'arcivescovo prenderà il via alle 18. "La visita dell'arcivescovo – spiega il Cus in una nota – vuol significare l'attenzione della Chiesa torinese al mondo universitario ed il riconoscimento del valore dello sport come elemento formativo e culturale, di supporto alle famiglie e alla società per l'acquisizione di valori fondamentali per la vita".
Per Don Luca Peyron, delegato della pastorale universitaria di Piemonte e Valle d'Aosta, "la visita rappresenta un momento importante che rinsalda l'amicizia e la collaborazione maturate con il CUS nel corso di questi anni, nel segno di una sempre maggiore sinergia dei diversi attori sociali nel favorire il bene comune ed in special modo delle comunità accademiche".
Soddisfatto il presidente D'Elicio: "Il mio impegno – dice – da sempre è stato quello di dare credibilità alla pratica dell'attività sportiva, sia universitaria che dedicata a tutta la cittadinanza, come valore di aggregazione, socializzazione, integrazione e soprattutto formazione per i giovani e meno giovani. Il movimento sportivo universitario, che rappresento, è quindi onorato di ricevere la visita dell'arcivescovo Nosiglia; i dirigenti, i tecnici e gli atleti cussini riceveranno, grazie a questo incontro, un'ulteriore spinta di crescita e di formazione attraverso lo sport universitario".
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