"È opportuno essere consapevoli che oggi solo il 3% dei voucher viene utilizzato direttamente dalle famiglie"

"Bisogna che il dibattito si concentri sui numeri. Ad esempio leggo che si vuole restringere l'uso dei voucher alle sole famiglie. È opportuno essere consapevoli che oggi solo il 3% dei voucher viene utilizzato direttamente dalle famiglie. Dato che i voucher rappresentano lo 0,40% del lavorato in Italia, se noi circoscrivessimo l'uso alle sole famiglie, si ridurrebbe l'incidenza dei voucher sulle ore lavorate allo 0,01%. Di fatto vorrebbe dire cancellare questo istituto". Lo ha detto il presidente dell'Inps Tito Boeri a margine del convegno presso la biblioteca del Senato 'Un welfare della persona: per completare il processo riformatore di Marco Biagi a 15 anni dalla sua scomparsa'.

"Bisogna – ha continuato – essere consapevoli di questo. Se questa è la scelta, vuol dire che i voucher non esistono di fatto più. E ci sarebbe un arretramento anche rispetto a quando sono stati introdotti con la legge Biagi. Una soluzione? Non spetta a me dire. Nell'ultima audizione alla Camera ho presentato molti dati e discusso le proposte nel dettaglio. Dico solo che mi sembra che ci siano molte discussioni poco attente ai dati e a come queste restrizioni eventuali verranno poi attuate".

"Bisogna pensare – ha sottolineato – che ci sono delle esigenze soprattutto delle imprese e probabilmente poi bisognerà trovare un altro strumento. Sto dicendo 'Guardate che se fate questo allora tanto vale cancellare i voucher del tutto'. È evidente che c'è stato un abuso ma ci sono tanti modi per tenerli sotto controllo. Ci siamo anche candidati a fare noi i controlli", ha concluso.
 

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