Il 79 per cento del Paese è in condizioni di fragilità. I pilastri del piano: emergenza, prevenzione, rafforzamento della governance. Stanziati 11 miliardi
"Abbiamo lanciato il piano 'proteggi Italia'. Il più grande piano contro il dissesto del territorio mai fatto: i suoi pilastri sono emergenza, prevenzione, rafforzamento della governance". Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. "L'Italia è un Paese fragile, ha un territorio con il 79% di dissesto idrogeologico. Serve una terapia per proteggerlo e metterlo in sicurezza" ha aggiunto il presidente del Consiglio. E per il piano 'proteggi Italia' il governo stanzia "quasi 11 miliardi (10,853 miliardi, ndr) per il triennio 2019-2021, fondi – ha detto Conte – che sono a disposizione degli enti locali e delle Regioni".
In mattinata, Conte, con il capo dello Stato, Sergio Mattarella e il presidente della Camera, Roberto Fico, aveva partecipato al convegno dell'Asvis, l'Alleanza per lo Sviluppo sostenibile organizzato dall'Ispra sul tema 'La politica italiana e l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile' . Il convegno si propone di dare al Paese strumenti avanzati per il controllo e il monitoraggio del territorio e dei suoi punti deboli: "Abbiamo bisogno di introdurre nuovi indicatori, che permettano di misurare tutte le dimensioni del benessere", e in questo senso "sin dal 2013 l'Istat mette a disposizione indicatori del benessere equo e sostenibile". Il problema è che il solo Pil, cioé il Prodotto interno lordo, non è in grado di "restituire una visione di società dove puntiamo a vivere, e che puntiamo a lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti. Quindi ben venga l'opera dell'Asvis, che è di stimolo a tutti i governi".