Il segretario generale delle Nazioni unite è intervenuto al Forum di Davos: "Vicini a catastrofe irreversibile"
“Stiamo flirtando con il disastro climatico“. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, parlando al Forum di Davos. Le conseguenze saranno devastanti diverse parti del nostro pianeta saranno inabitabili e per molti questa è una condanna a morte”, ha aggiunto Guterres.
“Penso che siamo nella peggiore situazione che io abbia visto nel corso della mia vita” ha detto il segretario generale delle Nazioni unite, rispondendo al Forum di Davos alla domanda se avesse mai visto una situazione mondiale geopolitica ed economica come quella attuale. “Non ho vissuto la Seconda guerra mondiale” ha premesso Guterres, facendo poi riferimento per prima cosa al problema del clima e alla “mancanza di senso di emergenza per il clima” nonostante “stiamo flirtando con il disastro climatico” e “abbiamo un solo pianeta da usare“. Guterres ha tentato un paragone con la Guerra fredda dicendo che allora la situazione era “più semplice” perché “c’erano due blocchi” ma “meccanismi chiari”.
“Oggi siamo molto vicini al punto di svolta che renderà la catastrofe irreversibile“, “siamo sull’orlo di cambiamenti irreversibili che minerebbero il futuro del pianeta”, “manca il senso di emergenza sul clima” ma “abbiamo un solo pianeta da usare”. Per Guterres “stiamo guardando nell’occhio di un uragano di categoria 5“. Questa la metafora scelta dal segretario generale dell’Onu, che ha fatto riferimento alla “crisi economica, con molte parti del mondo che affrontano la recessione, profonde diseguaglianze, crisi energetica, aumento dei prezzi, inflazione, persistenti effetti della pandemia”.
“Oggi i produttori di combustibili fossili e i loro sostenitori continuano a correre per espandere la produzione, ben sapendo che il loro modello di business non è compatibile con la sopravvivenza umana. Questa follia appartiene alla fantascienza, eppure sappiamo che il crollo dell’ecosistema è un fatto scientifico freddo e duro” le parole di Guterres in Svizzera.
“Ucraina, siamo lontani dalla pace”
In Ucraina “siamo ancora molto lontani dalla pace”, “ci sarà una fine della guerra ma non la vedo nell’immediato futuro” perché “al momento non penso che ci siano le condizioni per negoziare una pace nel breve termine”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, parlando al Forum di Davos. Secondo Guterres, il problema è che “l’invasione russa dell’Ucraina, in violazione del diritto internazionale, ha creato una situazione in cui due parti hanno un disaccordo di fondo sul passato” ed è “difficile placare un disaccordo sul passato”.
“È chiaro che a mio avviso questo rende più difficile trovare una soluzione, che però deve basarsi sul diritto internazionale ed essere basata sull’integrità territoriale dell’Ucraina”, ha chiarito Guterres. “Noi stiamo facendo tutto il possibile per limitare il danno e ridurne l’impatto, tenendo sott’occhio anche il Covid, le diseguaglianze, il clima”, ha dichiarato ancora
“Covid, non pronti a future pandemie”
“Non siamo affatto pronti per le pandemie che verranno” ha sottolineato Guterres, parlando al Forum di Davos. “In qualche modo, dopo tutto quello che abbiamo passato, non abbiamo imparato le lezioni di salute pubblica globale della pandemia“, ha detto Guterres riferendosi a quella di Covid-19.
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