L'allarme del presidente nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale: "Serve ridurre i consumi, recuperare gli sprechi, limitare le perdite, andare a trovare nuove fonti"
Nuovo allarme sulla siccità. “La situazione siccità è molto grave in Italia e soprattutto al Nord. Abbiamo perso tanti anni e abbiamo bisogno di fare quello che abbiamo fatto quando è venuto a mancare il gas russo: ridurre i consumi, recuperare gli sprechi, limitare le perdite, andare a trovare nuove fonti”, si legge in una nota, Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale.
“Ad esempio – continua Fiore – dobbiamo riutilizzare le acque reflue nell’industria e in agricoltura, ottimizzare la piantumazione di specie non idroesigenti, ottimizzare gli impianti di irrigazione e ridurre le perdite sulle condotte che oggi ammontano ad un terzo della portata erogata. E’ molto ma molto importante affrontare da subito questo tema, in quanto rischierebbero il turismo e soprattutto potrebbe entrare in crisi l’indotto economico del Nord Italia che rappresenta il motore del nostro Paese”.
Il primo marzo si era tenuto a Palazzo Chigi un tavolo proprio sulla crisi idrica che ha portato all’istituzione di una cabina di regia per definire un piano idrico straordinario nazionale.
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