Il presidente dei Geologi del Molise Di Lisa: "Bisogna adattarci ai cambiamenti climatici"

Maltempo e piogge eccezionali come quelli che hanno messo in ginocchio l’Emilia-Romagna accadranno sempre più spesso, bisogna cercare di mitigarne gli effetti. E’ quanto sostiene il presidente dei Geologi del Molise Domenico Di Lisa che avverte: “I mutamenti climatici hanno alterato gli equilibri precedenti e dobbiamo realizzare il prima possibile che sempre più frequentemente avremo precipitazioni eccezionali, come è avvenuto in Romagna”. 

“Dobbiamo avere la consapevolezza che anche in presenza di un radicale contrasto ai cambiamenti climatici e l’azzeramento della immissione di gas serra nell’atmosfera, e non è così, gli effetti benefici sul clima li potremo vedere e valutare, forse, fra qualche decennio – afferma – Per cui dobbiamo, purtroppo, adattarci ai cambiamenti climatici intervenuti e, per il momento, puntare alla mitigazione degli effetti. Ed è possibile farlo se prioritariamente acquisiamo la consapevolezza che il nostro, essendo molto più giovane, è un Paese più vulnerabile, sia da punto di vista idrogeologico che sismico, rispetto agli altri Paesi europei ed è caratterizzato da una situazione geologica più complicata rispetto agli altri”.

“La tragedia dell’Emilia Romagna e delle Marche ripropone in termini drammatici il tema della prevenzione e della messa in sicurezza del nostro territorio. In questo momento il nostro pensiero va alle vittime ed alle famiglie colpite da questa sciagura e a quanti hanno perso affetti e beni – sottolinea – A loro esprimiamo cordoglio, vicinanza e solidarietà che, ci auguriamo, venga accompagnata da interventi rapidi e sostanziosi, da parte delle istituzioni, per il ripristino delle normali attività”.

“A questi interventi per affrontare l’emergenza, è necessario che seguano impegni cogenti e concreti tesi a creare le condizioni perché simili sciagure non si ripetano”, conclude.

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