Nove mesi con pena sospesa e 1500 euro di multa per danneggiamento aggravato contro attivisti di Ultima generazione

Sono stati condannati i tre attivisti di Ultima generazione coinvolti nel blitz dell’agosto scorso ai Musei Vaticani, quando si ‘incollarono’ alla statua di Laocoonte. Nove mesi con pena sospesa e 1500 euro di multa per danneggiamento aggravato, la condanna inflitta a due di loro. Inoltre è stato punito con 120 euro di multa, per aver trasgredito a un ordine dell’autorità competente, uno dei due eco attivisti citati più una terza persona presente al blitz. Tutti gli imputati dovranno risarcire il Governatorato e sostenere le spese per un totale complessivo di oltre 28 mila euro

‘Ultima generazione’ presenta ricorso

‘Ultima Generazione’ presenterà ricorso contro la condanna agli attivisti coinvolti nel blitz dell’agosto scorso ai Musei Vaticani, quando si ‘incollarono’ alla statua di Laocoonte. “Il Vaticano – si legge in una nota – una delle ultime monarchie assolute del mondo, dimostra tutta la propria ipocrisia con questa pena. È spropositata e assurda una condanna a nove mesi di carcere per due persone che hanno semplicemente voluto accendere i riflettori su quello che il Papa scrive e predica, più di 3.000 euro di multa in totale, una richiesta di 28.000 euro di danni per poche gocce di colla su un blocco di marmo messo sotto i piedi del Laocoonte nel 1815. Vorremmo sentire ora la voce del mondo cattolico, quello che non si è nemmeno presentato al presidio a sostegno di Ultima Generazione, per capire se oltre alle parole c’è qualche intenzione concreta”

 

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