Gli attivisti protestano contro la condanna comminata a Guido Viero e Maria Rosa Ester Goffi che nel 2022 si incollarono al basamento della statua del Laocoonte esposta ai Musei Vaticani

Alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno dato vita a una protesta in via della Conciliazione, di fronte alla Basilica di San Pietro, a Roma. Chiedono a Papa Francesco di intervenire sulla crisi climatica e di intercedere affinché il Tribunale Vaticano annulli la condanna comminata agli eco-attivisti Guido Viero e Maria Rosa Ester Goffi per il reato di danneggiamento di monumento pubblico di inestimabile valore storico-artistico. I due militanti nell’agosto del 2022 incollarono le mani al basamento della statua del Laocoonte esposta ai Musei Vaticani.

“Abbiamo messo in scena un ‘Die-in’, la forma più semplice di dissenso per dimostrare con i nostri corpi quello che ci aspetta in un atteggiamento che lo stesso Papa Francesco definirebbe profetico”, spiega Tommaso, portavoce del gruppo ambientalista. “Oggi come un mese fa stiamo chiedendo al Vaticano di fare pace al suo interno e di scoprire se veramente vuole ascoltare le parole del Santo Padre perché non è possibile che i giudici prendano decisioni così assurde davanti a quello che è il nostro grido d’aiuto”, prosegue Tommaso: “Oggi diciamo che è un’ingiustizia che due persone vengano punite con 30 mila euro per due gocce di colla. Stiamo alzando la voce come chiede il Santo Padre in maniera non violenta e auspichiamo che venga rispettato il nostro diritto al futuro e di chi nei prossimi anni soffrirà a causa della crisi climatica ed ecologica”.

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