Gli ambientalisti di 'Fridays For Future' si sono trovati sotto la sede della Regione Lombardia a Milano per protestare dopo la tempesta che ha colpito la città
Gli attivisti di ‘Fridays For Future’ si sono trovati sotto la sede della Regione Lombardia a Milano. I ragazzi, una cinquantina con striscioni e bandiere, hanno deposto sotto il palazzo rami e macerie provenienti dal recente nubifragio che ha colpito la città. Immediato l’attacco a Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica. “Ieri in un’intervista ha dato una prova imbarazzante di sé sembrando uno studente che non sapeva le nozioni all’esame di terza media. Le lacrime di oggi del ministro Pichetto Fratin sono una facciata, sono delle lacrime di coccodrillo perché non è possibile affermare una cosa e poi farne un’altra”. A dirlo è Leonardo Sordino uno degli esponenti milanesi del movimento. “Questi rami rappresentano la devastazione che c’è stata a Milano. Li stiamo portando qui sotto la Regione perché i danni che le persone hanno subìto hanno delle precise responsabilità politiche. Nella fattispecie, una serie di partiti politici che in questo momento governano sia la Regione sia la Nazione stanno facendo propaganda negazionista del cambiamento climatico”, afferma un altro attivista.
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