La protesta di Greenpeace contro le nuove licenze per le trivellazioni di petrolio e gas concesse dal primo ministro
Protesta degli ambientalisti di Greenpeace contro la villa del primo ministro britannico Rishi Sunak nel nord dello Yorkshire: gli attivisti sono saliti sull’edificio e l’hanno ricoperto di un tessuto nero, in segno di disapprovazione contro “le pericolose conseguenze di una nuova ondata di trivellazioni“. Lo riporta il Guardian. Hanno raggiunto la cima usando scale e corde da arrampicata e poi steso 200 metri quadrati di tessuto coprendo un intero lato della proprietà. Sull’erba di fronte alla villa è stato srotolato lo striscione: “Rishi Sunak – I profitti del petrolio o il nostro futuro?”. Sunak questa settimana ha annunciato più di 100 nuove licenze per la trivellazione di petrolio e gas nel Mare del Nord, provocando le proteste degli attivisti ambientali. “Abbiamo un disperato bisogno che il nostro primo ministro sia un leader del clima, non un piromane del clima. Proprio mentre incendi e inondazioni distruggono case e vite in tutto il mondo, Sunak si sta impegnando per una massiccia espansione delle trivellazioni di petrolio e gas”, ha dichiarato Philip Evans, responsabile delle campagne per il clima di Greenpeace Uk.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata