Non viene più previsto il 'phase out, ma si parla di "riduzione in modo giusto, ordinato, equo" per arrivare "a emissione nette zero" al 2050

In una nuova bozza di accordo per la Cop28 – il vertice sul clima delle Nazioni Unite che, dopo 12 giorni, terminerà domani a Dubai – salta l’eliminazione dei combustibili fossili (petrolio, carbone, gas). Nel testo non viene quindi più previsto il ‘phase out’, l’uscita dai fossili, ma si parla di “riduzione in modo giusto, ordinato, equo” per arrivare “a emissione nette zero” al 2050. Resta invece riconosciuta “la necessità di una riduzione profonda delle emissioni di gas serra”.

L’indicazione è di spingere sulle rinnovabili, triplicandone la capacità, e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030. Si fa anche riferimento alle nuove tecnologie, come quelle per la cattura e lo stoccaggio della CO2 e quelle per la produzione di idrogeno.

Pichetto: “Al lavoro per migliorare bozza accordo Cop28”

“Si può e si deve fare di più. Stiamo lavorando con i partner europei per migliorare la proposta della presidenza emiratina. Serve uno sforzo ulteriore per un testo più ambizioso”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al termine della riunione di coordinamento dei ministri dell’Unione europea in seguito alla diffusione della bozza di accordo alla Cop28 a Dubai, il documento della presidenza emiratina in vista della chiusura (prevista per domani mattina) del vertice mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. 

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