Il Mase: "Seguiamo con attenzione gli sviluppi del caso"

“Non si è trattato, come da alcuni erroneamente affermato, di un incidente nucleare, ma di un evento anomalo specifico avvenuto durante le fasi di esercizio dell’attività dell’impianto”. Lo dice il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) in merito alla contaminazione radioattiva al Centro di Casaccia vicino a Roma. “Tali attività, codificate e svolte da anni – prosegue il Mase -, vengono eseguite secondo procedure di sicurezza consolidate”.

Il ministro Gilberto Pichetto Fratin e il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) seguono “con attenzione gli sviluppi della vicenda, in contatto con l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin), Enea e Sogin per verificare gli effetti di quanto accaduto”.Così il Mase in merito alla contaminazione radioattiva al Centro di Casaccia vicino a Roma. “Ciò che sta a cuore prioritariamente a questo dicastero – viene rilevato – è che siano assicurate condizioni di piena sicurezza per tutti i lavoratori operanti nell’impianto”

Mase: “Ci siamo subito attivati”

“A fronte delle notizie che sono circolate in queste ore su quanto avvenuto presso lo stabilimento di Casaccia, dove un operaio ha subito una contaminazione da sostanze radioattive, si evidenzia che non appena il Mase è venuto a conoscenza dell’episodio ha attivato le direzioni competenti e chiesto rassicurazioni sullo stato di salute della persona, che risulta essere tornata in servizio”. Lo afferma il ministero dell’Ambiente in merito alla contaminazione radioattiva di un lavoratore al Centro di Casaccia vicino a Roma.

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