Meno di un mese dopo la demolizione di quattro dighe sul fiume Klamath, centinaia di salmoni sono tornati a raggiungere acque da cui erano stati esclusi per decenni, per deporre le uova. Il fenomeno è visto come un segno di speranza per questo corso d’acqua recentemente “liberato”, situato al confine tra California e Oregon. Un video girato da un dipendente della tribù Yurok mostra salmoni Chinook in due affluenti del Klamath tra le ex dighe di Iron Gate e Copco. Nel video, si vede una femmina di salmone che, con la coda, sposta ghiaia o ciottoli per creare una piccola buca dove deporre le uova, mentre i maschi competono per fertilizzarle. Altre immagini mostrano i salmoni alla ricerca di luoghi adatti per deporre le uova e compagni nella loro habitat storico, che era inaccessibile prima del completamento del più grande progetto di rimozione di dighe nella storia degli Stati Uniti. Il completamento del progetto di rimozione delle dighe idroelettriche, avvenuto il 2 ottobre, ha riaperto oltre 400 miglia (circa 644 chilometri) di fiume dall’Oregon fino al nord-ovest della California. Una grande vittoria per le tribù locali, che hanno lavorato instancabilmente per liberare un’importante sezione del Klamath. Attraverso proteste, testimonianze e cause legali, le tribù hanno messo in evidenza i danni ambientali causati dalle dighe, in particolare per i salmoni, che erano stati esclusi dal loro habitat storico e morivano in numeri allarmanti a causa delle pessime condizioni di qualità dell’acqua.

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