Il caso è stato scoperto dopo due anni di indagini: il primo episodio riguardava un lupo cecoslovacco
Eutanasia su alcuni cani senza motivi medici validi: a processo due veterinari Asl. Il 23 gennaio è fissata la prima udienza, al tribunale di Pescara, del processo a carico di due veterinari della Asl Pescara coinvolti nell’inchiesta, sul canile sanitario, scaturita dalla denuncia della sezione di Pescara della Lega nazionale del cane.
In due anni di indagini, i Carabinieri forestali avrebbero accertato una lunga serie di reati a carico degli imputati e in particolare di uno dei 2 veterinari. Il tutto è partito dal caso di un lupo cecoslovacco, di proprietà di un cittadino, che i veterinari avrebbero deciso di uccidere senza aver prima accertato se fosse davvero pericoloso o meno. Il lupo è stato salvato dai volontari della sezione Lndc di Pescara, ma le indagini dei Carabinieri hanno permesso di evidenziare che il veterinario avrebbe effettuato decine di altre eutanasie senza alcun motivo medico o comportamentale che giustificasse tali decisioni.
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