La pianta che si traveste: a prima vista diremmo che il colore è viola, al massimo rosso. Invece è bianco-crema

Il trucco e il travestimento non sono strategie appartenenti al solo genere umano. Nel regno animale, infatti, parecchie specie nel corso di millenni hanno modificato il loro aspetto per fingersi altro e trarre così in inganno le loro prede naturali. Prendiamo ad esempio il Bacillus rossius, meglio conosciuto come insetto stecco, la cui struttura fisica permette a questo insetto di mimetizzarsi totalmente tra i ramoscelli delle piante di cui si nutre, somigliandogli notevolmente. E così, come l’astuto insetto stecco, tante altre specie animali si sono fatte furbe, escogitando travestimenti per tendere agguati. Ma non solo le specie animali. Oggi voglio parlarvi di una pianta che anch’essa si traveste, ma non lo fa per tendere tranelli mortali, bensì per amore, si traveste semplicemente per essere corteggiata: la coloratissima e mediterranea Bouganvillea.

A prima vista, se vi chiedessi il colore del fiore di questa pianta mi rispondereste con tono certo e deciso, viola, o al massimo rosso. E invece no, il colore del fiore della bouganville è bianco-crema, è piccolissimo e, di fatto, è poco interessante. Quando vi troverete di fronte ad una Bouganvillea in fiore avvicinatevi e guardatela bene: potrete osservare un piccolo fiore formato da cinque petali uniti all’estremità di un tubicino che ricorda una specie di trombetta. Questo è il fiore della Bouganvillea. Tutto ciò che di colorato le sta intorno, altro non sono che foglie modificate, truccate di un colore intenso che può andare dal classico viola, al magenta, al rosso, al giallo e arancio e, in alcune varietà più rare, di un colore bianco, talvolta screziato di rosa-lilla.

Ebbene sì, quelle enormi, straripanti macchie colorate, che possiamo ammirare in contrasto al cielo azzurro, sono quindi le foglie e non i fiori. Questo maquillage botanico è con buona probabilità una delle migliori dimostrazioni di ciò che viene chiamata funzione vessillare: il vessillo, la bandiera issata per farsi notare dagli insetti impollinatori quando il fiore non è abbastanza attrattivo, è rappresentato dalle foglie che circondano i fiori, trasformate in brattee colorate di intense e sgargianti tonalità. Tutto ciò permette a queste grandi piante rampicanti di farsi notare da molto lontano e risultare, quindi, irresistibili a tutti gli insetti impollinatori del reame. Davvero un travestimento infallibile. Ma non è ancora finita, sentite questa: ufficialmente, la Bouganvillea venne scoperta in Brasile nel 1768 da Philibert Commercon, il botanico della spedizione di Louis Antoine de Bougainville, che la dedicò al suo comandante. Ma si narra che la prima persona a notare questa pianta sia stata l’amante di Commercon, imbarcata come assistente e risultante come uomo tra i membri dell’equipaggio, in quanto, all’epoca, alle donne non era concesso di partecipare alle spedizioni. Un travestimento che a quanto pare funzionò, e che portò a scoprire una pianta che proprio nel travestimento ha trovato la sua fortuna!

Questa meravigliosa pianta si trova nelle zone calde a clima temperato e molto soleggiate. Può raggiungere altezze considerevoli e i suoi rami fioriti li si può facilmente trovare arrampicati all’ingresso delle abitazioni marittime, in quanto, nel significato dei fiori, la Bouganvillea è sinonimo di benvenuto e di buona accoglienza. È una pianta che non richiede particolari attenzioni ed è piuttosto semplice da coltivare, a patto di assicurarle sole e temperature tipiche del bacino mediterraneo. Nelle zone a clima temperato, infatti, si sviluppa tranquillamente in piena terra,

mentre nel nord Italia, è possibile comunque coltivarla in vaso, ricordandosi però di ritirarla in zone riparate dal gelo invernale. È consigliabile, poi, mantenere costante l’umidità del terreno nei mesi primaverili ed estivi, mentre per il resto dell’anno è bene ridurre al minimo le annaffiature. Infine, per godere di una fioritura spettacolare, che coprirà gran parte della stagione primaverile – estiva, sarà importante la potatura, da effettuarsi a fine inverno, tagliando i rami più gracili e quelli essiccati.

E dato che siamo nella stagione estiva, e quindi non sarà difficile incontrarla, fiorita e splendida come solo lei sa essere, sappiate che, con buona probabilità, quella Bouganvillea si starà facendo corteggiare. Non disturbatela, sono momenti di intimità.

Il fiore della settimana scorsa

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