Il fiore bello e profumato "che stordisce"
Se parliamo del narciso facilmente il pensiero correrà subito alla particolare forma del fiore, e alla sua innegabile bellezza. Solo in un secondo momento penseremo anche al suo inebriante profumo. Eppure, proprio nella sua fragranza, questo incredibile fiore trova il suo nome. Il nome narciso, infatti, deriva dal greco narkào, che letteralmente significa “che stordisce” in quanto, anticamente, si riteneva che il profumo di questo fiore avesse proprietà soporifere, quasi fosse un narcotico, termine che, peraltro, ha la stessa origine etimologica. Ma è altresì indubbio che nel pensiero comune il nome del narciso conduca immediatamente al celebre mito greco del personaggio incapace di amare gli altri, ma che si invaghì della propria immagine riflessa nelle acque di un fiume. Non proprio un generoso, per dire.
Con queste premesse, converrete con me che il narciso assume un’aura negativa di un fiore letale, che stordisce e narcotizza, un egoista innamorato solo di sé stesso. Insomma, un fiore dal quale è meglio stare alla larga. E invece no, tutt’altro. Il narciso è semplicemente la gioia della primavera e un incanto per la vista e l’olfatto, un fiore di cui potersi innamorare senza alcun timore, una meraviglia floreale.
Il narciso, (Narcissus L.) è un fiore elegante e sinuoso che, seppur vagamente aristocratico, ha un carattere semplice e giocoso. È una pianta bulbosa che in primavera produce un fiore estremamente raffinato, allegro e vivace come pochi e, come già descritto, dalla forte carica simbolica. Appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, ed è una pianta che predilige i climi temperati ma che ben si adatta alle basse temperature.
Il fiore del narciso si presenta in cima ad un lungo stelo che può raggiungere l’altezza di 40-50 centimetri contornato da foglie lineari, nastriformi, piuttosto spesse, e di colore verde chiaro. Il fiore ha una struttura molto particolare, costituita da morbidi petali aperti verso l’esterno e disposti attorno a una corona centrale, che ricordano tanto la forma di una trombetta. Generalmente lo si trova nelle tonalità del bianco e del giallo a tinta unita, anche se esistono varietà bicolore con alternanza su petali e corona, e alcune varietà, invece, nei toni dell’arancio.
Il nostro caro narciso, con quell’aspetto un po’ così, mesto, con il capo chino, in realtà è un fiore dalla simpatia contagiosa a cui non si può non volergli bene. È un fiore che, nonostante abbia ereditato dalla mitologia greca un nome dal significato non proprio semplice da portare, se lo porta eccome, rivisitandolo e trasformandolo in positivo grazie al suo saper diffondere allegria e freschezza, e al fatto di annunciare, festoso, l’arrivo della primavera colorando di luce i nostri ambienti e profumando di meraviglia il nostro tempo.
Un fiore davvero prezioso.
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