Il nome significa 'bellezza di un solo giorno': è dovuto dal fatto che i fiori di queste piante sbocciano al mattino e durano solamente un giorno

Bellezza di un solo giorno. Questo è il significato, dal greco, del fiore di cui vi voglio parlare questa settimana: l’Hemerocallis. Bellezza di un solo giorno è dovuto dal fatto che i fiori di queste piante sbocciano al mattino e durano solamente un giorno, e sfioriscono, poi, verso sera.

L’Hemerocallis è apprezzato soprattutto per le forme e la vivacità dei colori dei fiori che, sebbene siano caratterizzati da una fioritura fugace, continuano a ripresentarsi in quantità, uno dopo l’altro, giorno dopo giorno, per tutta la durata della fioritura. È un’erbacea perenne bellissima, l’Hemerocallis, a partire dal rizoma, che è capace di immagazzinare risorse nutritive sufficienti a resistere in condizioni climatiche sfavorevoli, come, per esempio, i lunghi periodi di siccità. Le foglie verdi, inconfondibili e dalla forma nastriforme, possono essere persistenti o semipersistenti a seconda della varietà. I fiori sono costituiti da sei petali, carnosi e arrotolati verso l’esterno, di forma vagamente triangolare.

Originario dell’Asia e dell’Europa, l’Hemerocallis, da maggio-giugno fino all’autunno, dagli ampi cespi verdi, simili a ciuffi d’erba, fa spuntare, instancabile, gli steli florali che, a seconda delle varietà, possono arrivare anche fino a 70-100 cm, e sui quali numerosi boccioli si mostrano fiorendo in successione. Si tratta di un fiore che non ti lascia il tempo di affezionarti, che appena senti pervenire l’innamoramento, già scompare, e ti spinge a farlo con il suo prossimo, lì vicino, che anch’esso, ahimè, ti deluderà. La bellezza di questo fiore, invece, sta proprio nella sua ineluttabile fugacità. È in assoluto il miglior “carpe diem” floreale: lo vedi sbocciare oggi, te lo fissi bene nel cuore, e domani quel fiore, proprio quello lì, non ci sarà più. Fortunatamente, come dicevo, di fiori ne produce in quantità esagerate, e questo fa sì che, di questa peculiarità, non ce ne si accorga nemmeno.

La diffusione di queste piante come essenze da ha portano alla produzione di numerosissimi ibridi. I colori di queste numerosissime varietà sono tra i più disparati: dal bianco fino al porpora scurissimo, quasi nero, passando per il giallo, l’arancio, e il rosa. Esistono, poi, alcune varietà multicolori, con il bordo contrastante o con striature di due o tre colori. Manca il blu, e speriamo che così rimanga, e che a nessun commerciante-grossista venga mai l’idea di colorarli, come per le rose, ad esempio, così finte, rinsecchite e amaramente umiliate.

Simili e talvolta confondibili con il fiore del giglio, I fiori dell’Hemerocallis hanno una forma a imbuto, con una moltitudine varietà di petali: singoli oppure doppi, con il bordo ondulato, o il bordo ricurvo, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Insomma, facciamoci caso, che in questo periodo, di Hemerocallis, se ne possono incontrare parecchi, tra i quali, il più comune, produce fiori medio piccoli, gialli come il sole, e che, non per nulla, si chiama Stella de Oro”. L’ennesima meraviglia di questa famiglia floreale davvero bellissima.

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