"Contro l'Inter è stata una sconfitta salutare dal punto di vita mentale, venivamo da 21 partite senza perdere e comunque è stata indolore perché abbiamo guadagnato la finale". Così un Massimiliano Allegri senza voce nella conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato fra Atalanta e Juventus. "Domani sarà una partita diversa, complicata. L'Atalanta in casa fa sempre ottime partite e noi abbiamo un solo risultato a disposizione che è la vittoria", ha aggiunto il tecnico bianconero.
CENTROCAMPO IN FORMA. Per quanto riguarda la formazione, nessuna indicazione ma un punto sulla condizione generale a partire dal centrocampo. "Marchisio sta bene, Sturaro ha un problema all'alluce di un piede e non può giocare. Gli altri sono tutti a disposizione", ha detto Allegri. "Pereyra potrebbe giocare domani. Mercoledì per esigenze di partita ho dovuto mettere Barzagli. Poi Hernanes era stanco dopo due partite e Asamoah aveva bisogno di giocare", ha spiegato ancora. Per quanto riguarda la difesa, invece. "Chiellini sta facendo progressi ma è difficile che possa essere pronto contro il Sassuolo. La prestazione di Rugani è stata negativa come quella di tutta la squadra, anche se nel primo tempo ha fatto bene. Il ragazzo è giovane, sono state create grandi aspettative, ma davanti ha 4 grandi giocatori come Chiellini, Bonucci, Barzagli e Caceres. Non on è stato bocciato, diventerà un giocatore importante per il futuro della Juve", ha dichiarato Allegri.
LA BATTUTA A SARRI. Infine sulla condizione atletica della squadra, in risposta a Maurizio Sarri che ieri ha sciorinato in conferenza stampa i dati del suo Napoli. "Io di fogli non ne ho, a scuola non andavo. Mercoledì abbiamo fatto 150/160 km in 120 minuti, ora stiamo bene così come il Napoli, la Roma. Dobbiamo pensare a noi stessi, vincere domani per restare a +3 sul Napoli", ha concluso Allegri.
MAI SOTTOVALUTATO. "Il Real Madrid? Non mi sono mai sentito sottovalutato in Italia, sono in un grande club che e sto bene alla Juve", ha sottolineato il tecnico bianconero."Ho un contratto di un altro anno, in un futuro più che imparare le lingue straniere dovrei migliorare l'Italiano", ha aggiunto il tecnico bianconero.
ROMA E IL DESTINO. "La vittoria contro la Roma è fondamentale perché la teniamo a -5 con una gara in meno. Non non mi sorprende, poteva fare un filotto perchè ha grandi qualità. Potenzialmente può arrivare a 86 punti", ha spiegato Allegri."Non sono preoccupato, mancano 11 partite. Domani bisogna cercare di vincere, poi ne avremo 6 in casa e 4 fuori", ha aggiunto il tecnico bianconero. "Al momento a 87 punti c'è la quota scudetto, poi magari potrebbe abbassarsi. Abbiamo 3 punti di vantaggio sul Napoli e dobbiamo essere bravi a mantenerlo o ad aumentarlo".
QUATTRO PUNTE IMPORTANTI. "Zaza? In attacco ho quattro giocatori tutti importanti: Zaza, Morata, Dybala e Mandzukic. Fino ad ora hanno fatto bene tutti e quattro e ci porteranno i gol per vincere lo scudetto", ha detto Allegri alla vigilia della gara di campionato fra Atalanta e Juventus.