I veneti si illudono con il vantaggio iniziale di Rigoni, poi crolla sotto i colpi di Higuain e compagni
Roma chiama, Napoli risponde. Gli azzurri schiantano il Chievo 3-1 al San Paolo nell'anticipo della 28/a giornata di Serie A e tengono a distanza la Roma che ieri ha rifilato un poker di reti alla Fiorentina. Gli azzurri di Maurizio Sarri agganciano momentaneamente in vetta alla classifica la Juventus a quota 61 punti, con i bianconeri chiamati a questo punto a vincere domani in casa dell'Atalanta. Dopo un febbraio amaro, il Napoli apre il mese di marzo nel migliore dei modi con una prestazione di grande sostanza e denotando ancora brillantezza atletica. Il Chievo si illude con il vantaggio iniziale di Rigoni, poi crolla sotto i colpi di Higuain e compagni. Il Pipita segna il suo gol numero 26 ed è sempre più vicino al suo record assoluto di 27 reti in campionato segnate nel 2010 con la maglia del Real Madrid.
Sarri deve fare a meno dello squalificato Albiol e schiera Chriches, a centrocampo David Lopez per far rifiatare lo stanco Allan. In avanto confermatissimo il tridente Insigne-Higuain-Callejon. Nel Chievo, Maran a sorpresa rispolvera l'esperto Pellissier al centro dell'attacco con Birsa e M'Poku a suppporto.
Inizio shock per gli azzurri, che dopo 2' si trovano a sorpresa sotto di un gol: Chiriches si fa soffiare palla da Rigoni sulla sua trequarti, il centrocampista arriva al limite e sorprende Reina con un tiro forte e preciso. Da questo momento la partita diventa un monologo del Napoli: gli azzurri reagiscono con carattere, trovando subito il pari con il solito Higuain che devia da centro area un cross da sinistra di Ghoulam. Spinti dal pubblico Insigne e compagni schiacciano il Chievo nella sua area e sfiorano a ripetizione il raddoppio ancora con Higuain, in un paio di circostanze con Callejon e con Insigne. Nel finale di frazione arriva il meritato 2-1 con un colpo di testa di Chiriches che riscatta anche l'erroraccio di inizio partita. Il Chievo si vede in una sola circostanza, con Pellissier al 21' che sull'1-1 sfiora il raddoppio colpendo un palo in diagonale.
La squadra di Maran si rende subito pericolosa in avvio di ripresa: su cross di M'Poku da sinistra, Pellissier devia di testa e per un soffio Castro non ci arriva sul secondo palo. I gialloblu insistono ma inevitabilmente concedono il fianco alle ripartanze tambureggianti del Napoli. Maran si gioca la carta dell'ex Floro Flores al posto di capitan Pellissier, poi quella di Meggiorini per M'Poku. Sono gli azzurri a sfiorare però il terzo gol prima con Insigne e poi con un destro violentissimo di Higuain deviato da Bizzarri sulla traversa. Il tris azzurro arriva meritato al 70' con Callejon che da centro area devia alle spalle di Bizzarri un cross rasoterra di Allan. Per il Chievo è il colpo del ko, i gialloblu non trovano più la forza per reagire e anzi nel finale rischiano l'imbarcata. Il Napoli sfiora in più occasioni il quarto gol ancora con gli scatenati Higuain e Callejon, ma stanchezza e un pizzico di leziosità negano agli azzurr la goleada.
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