Pareggio a reti inviolate ma con diverse emozioni
Serviva più al Carpi, l'ha cercata con maggiore insistenza il Bologna ma la vittoria non ha arriso a nessuno nel derby emiliano. Finisce 0-0 ma non sono mancate le emozioni.
Nel primo tempo il Bologna s'illude di avere di fronte un avversario arrendevole e gigioneggia troppo quando ha campo e superiorità territoriale: i tentativi di Mounier e Giaccherini prima e di Taider poi fanno pensare al dominio rossoblù ma da metà frazione si risveglia il Carpi. L'ingresso di Lasagna al posto dell'infortunato Verdi dà più sprint alla manovra ed alla fine le sole vere palle gol saranno del Carpi. Al 24' Mancosu si vede ribattere la conclusione da Mirante con l'aiuto del palo e alla mezzora è ancora il portiere di casa decisivo nel deviare oltre la traversa una conclusione di Lasagna. Per i locali si registra solo un tiro di Destro al 34' leggermente fuori misura e soprattutto al 47' un bell'intervento di Belec su un colpo di testa di Giaccherini dopo che Mancosu aveva fallito una buona occasione per gli ospiti.
Nella ripresa è solo il Bologna a fare la partita, crea più palle gol e lascia solo qualche contropiede al Carpi. L'occasione più clamorosa al 38': punizione calciata da Taider verso il secondo palo e conclusione in acrobazia di Gastaldello che colpisce la traversa, la sfera arriva a Masina che tenta il tap-in di testa, ma Zaccardo appostato sulla linea respinge. Si gioca a una porta sola ormai, ma il forcing finale dei padroni di casa – che hanno reclamato anche un rigore – non porta a niente. Il pari senza reti, però, consente alla squadra di Donadoni di allungare l'imbattibilità difensiva che dura da oltre 430' mentre il Carpi ora aspetta la gara col Frosinone che sa tanto di spareggio-salvezza.
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