E’ già dopo Conte: in pole Donadoni ma occhio a Ventura e Ranieri

Esiste, poi, una via più romantica e più oscura: quella di Fabio Cannavaro

E' immediatamente scattato il toto-panchina per la Nazionale che Antonio Conte abbandonerà dopo la fine dell'Europeo. Il presidente federale Carlo Tavecchio e il dg Michele Uva devono sondare il terreno per contrattualizzare in tempi stretti il successore, con una postilla: difficilmente ci sarà uno sponsor disposto a scucire denari per pagare una parte – la gran parte – dell'ingaggio, come è avvenuto per l'ex tecnico della Juventus. Ecco perché difficilmente saranno avvicinabili i 'mammasantissima' come Fabio Capello e Marcello Lippi: il primo pare poco propenso ad accollarsi una mission (quasi) impossibile e non ha voglia di lasciare l'amata Londra, il secondo sarebbe al terzo mandato azzurro, un po' troppo.

Al momento, i nomi più gettonati sono quelli di Roberto Donadoni, Claudio Ranieri, Giampiero Ventura e Fabio Cannavaro. L'attuale tecnico del Bologna ha il profilo giusto, anche perché conosce l'ambiente della Nazionale per averlo frequentato dal 2006 al 2008 proprio come commissario tecnico. La sua sarebbe una grande rivincita personale: richiamato nelle vesti di salvatore della Patria dopo essere stato cacciato per l'eliminazione (ai rigori) dall'Europeo contro la super Spagna di Iniesta e Villa. L'unico inghippo sta nel contratto che il padrone del club emiliano, Saputo, è pronto a fargli firmare con un ricchissimo aumento. Donadoni è tentato dalla proposta ma sa che il Milan ha gli occhi puntati su di lui e sa anche che il materiale umanano in chiave azzurra non è di primissima qualità.

Non sarà/sarebbe semplice nemmeno sblindare Ranieri dal Leicester, perché se per caso dovesse essere così bravo da conquistare la Premier avrebbe il diritto e il piacere di tentare l'avventura in Champions League. Ventura, al contrario, è agli sgoccioli con il Torino, ormai la frattura tra l'allenatore e buona parte dei tifosi lo pone lontano dalla società granata, ancorché Urbano Cairo smentisca la separazione. Che, invece, è praticamente scontata. Ventura ha già dichiarato che in Nazionale andrebbe di corsa e il suo ingaggio rientra tra quelli accessibili alle casse federali.

Esiste, poi, una via più romantica e (pure) più oscura: quella di Fabio Cannavaro. Cuore d'Italia, l'ex Pallone d'Oro ha tentato l'avventura di tecnico all'estero, con scarsa fortuna. Affidargli la Nazionale sarebbe una scommessa.