E su Dybala dice: "Ho scelto io di lasciarlo a casa. Non ha lesioni ma non volevo rischiare"

Contro il Bayern Monaco "serve fare una grande prestazione. Non bisogna pensare, bisogna fare. Al risultato penserò alla fine". Queste le parole di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, alla vigilia della sfida in casa del Bayern Monaco, ritorno degli ottavi di Champions. "Abbiamo di fronte una squadra che per il 60-70 per cento gestisce la partita, ma ha punti deboli come ha mostrato nella partita di andata", ha spiegato il tecnico bianconero in conferenza stampa.

"Mi spiace non avere Dybala, Marchisio e Chiellini. Paulo fortunatamente non ha lesioni muscolari e ho deciso io di lasciarlo a casa perché un eventuale impegno potrebbe mettere a rischio il finale di stagione", ha poi chiarito Allegri. "Domani è una partita importante, per molti sarà la partita più importante. Io dico che abbiamo altre nove partite dove ci giochiamo il campionato e la finale di Coppa Italia", ha spiegato in conferenza stampa il tecnico bianconero. "La rosa della Juventus si può permettere anche delle assenze. Domani è una partita secca, non importa chi va in campo ma come andiamo in campo. E le caratteristiche dei giocatori che andranno in campo sicuramente ci daranno dei vantaggi", ha assicurato.

BUFFON: ABBIAMO CARATTERISTICHE PER RENDERE DURA VITA AL BAYERN. "I più forti sono sicuramente loro, lo dice il loro percorso degli ultimi cinque anni, consolidato e di grandi vittorie. Chi saranno i più bravi, lo vedremo domani sera". Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, interviene così alla vigilia della sfida di contro il Bayern. "A Torino per un'ora sono stati sicuramente più forti e più bravi, poi è cambiato qualcosa", ha spiegato il numero uno bianconero in conferenza stampa. "Siamo riusciti per mille motivazioni a ribaltare una situazione quasi disperata, che in pochi sarebbero riusciti a ribaltare. Da lì dobbiamo ripartire, dal fatto che siamo una squadra valida e che abbiamo le caratteristiche, le qualità e la convinzione per rendere difficile il passaggio del turno al Bayern". "Per passare il turno – ha aggiunto Buffon – bisognerà cercare di avere un impatto migliore sulla partita, meno nervoso e pauroso, rispetto a quello dell'andata. E poi sperare che gli episodi girino un po' a nostro favore".

Nonostante le pesanti assenze di Dybala, Chiellini e Marchisio, il capitano della Juventus manifesta ottimismo. "Spesso e volentieri si dice che le squadre considerate fortissime o favorite per i traguardi più prestigiosi abbiano 20-24 titolari e che spesso e volentieri la mentalità, l'armonia e la stima di gruppo facciano la differenza. Credo che domani sia un bel momento per dimostrarlo", ha spiegato il numero uno bianconero in conferenza stampa. "Magari nel lungo termine si pagherebbe dazio, però nel breve termine si può anche supplire a delle assenze che sono sicuramente importanti".

"Se ho dovuto incoraggiare i giocatori rimasti a casa? Non c'è tanto bisogno di parole in certi momenti, il dispiacere è talmente lampante che basta solo una pacca sulle spalle", ha affermato Buffon. "Spiace che i ragazzi non siano potuti venire. Devono curarsi e tornare il prima possibile a disposizione, considerando che dopo questa avremo altre partite molto importanti, perché il discorso campionato è ancora molto aperto". Dal portiere bianconero parole di elogio per Mandzukic, "è stato sicuramente un esempio di determinazione, di collaborazione della squadra. Quando mi chiedono di questi tanti minuti in cui non prendiamo gol e si dice che è la squadra che difende bene e che si danna per far sì che gli altri non ci perforino, è la verità. Uno come Mario è il nostro primo difensore. Esempi come lui – ha sottolineato – fanno sì che in ogni singolo scatti un qualcosa per poter gettare il cuore oltre l'ostacolo in qualsiasi situazione".

 

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