Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic, due fra gli attaccanti più forti del Mondo, protagonisti ieri uno in positivo e uno in negativo nei quarti di finale della Champions League. Il fuoriclasse portoghese con una tripletta ha trascinato il Real Madrid ad una memorabile rimonta contro i tedeschi del Wolfsburg, il centravanti svedese non ha invece inciso nella sconfitta del Psg contro il Manchester City e ha visto ancora una volta sfumare il sogno di vincere la coppa dalle grandi orecchie. Chi meglio di Roberto Bonsinsegna, grande attaccante italiano negli 70' autore di quasi 300 gol in carriera fra club e nazionali, può tracciare un confronto fra questi due campioni.
"Sono due grandi giocatori di livello mondiale. Se dovessi sceglierne uno faccio fatica, ma la differenza secondo me la fa sempre la squadra", ha spiegato a LaPresse il mitico Bonimba. "Ibra da solo non può vincere la Coppa dei Campioni, inoltre secondo me il Psg non è ancora pronto. Ronaldo ieri ha vinto praticamente da solo, ma il Real ha anche altre armi", ha aggiunto l'ex centravanti di Inter e Juventus. Insomma Boninsegna difende Ibrahimovic, oggetto di critiche in Francia dopo l'eliminazione del Psg. "Io credo che Ibra al posto di Ronaldo nel Real Madrid sarebbe andato avanti di più in Europa. E' vero che Ronaldo quando ha l'occasione è uno che si fa sempre trovare pronto, ma il Real è una corazzata ed esalta il suo gioco", ha spiegato ancora Boninsegna.
Insomma per l'ex attaccante protagonista ai Mondiali del '70 con l'Italia, Ronaldo e Ibrahimovic "sono due grandi finalizzatori, c'è poca differenza. Ma un attaccante non diventa bravo se non c'è la squadra". Con 16 gol, Ronaldo è di nettamente in testa ai marcatori della Champions e punta al suo record di 17 in una stagione nel 2014. In questo 2016, però, anche altri attaccanti si stanno mettendo in mostra in Italia e in Europa. "Ronaldo e Ibrahimovic sono sicuramente da podio. Poi fra i migliori centravanti in circolazione metterei sicuramente Higuain del Napoli, Lewandowski e anche Morata della Juve", ha concluso Boninsegna.