Due a due della capolista guidata da Ranier contro il West Ham

 Aspettando cosa combinerà domani il Tottenham (impegnato in casa dello Stoke City, appuntamento alle ore 21), il Leicester di Claudio Ranieri non è andato oltre il pareggio contro il West Ham (clicca qui per la cronaca del match) e ora rischia di essere avvicinato dagli Spurs.

Gli otto punti di vantaggio potrebbero ridursi a cinque a quattro giornate dalla conclusione del campionato, con un calendario non proprio favorevolissimo. Un'occasione sciupata, insomma, perché mezza Premier poteva essere in saccoccia e invece adesso tutto può essere rimesso in discussione. Ma rimane assolutamente "amazing" la favola di questa piccola squadra che sta sbalordendo l'Inghilterra e il mondo. Non è un caso, forse, che a griffare l'ennesimo gol sia stato il solito Vardy, giunto a quota 22; e che una volta uscito di scena il centravanti per un'espulsione – doppio giallo – il Leicester sia andato in difficoltà e, dopo un tremendo uno-due, abbia dovuto rimediare di rigore all'ultimo minuto.

Vardy non ci sarà domenica prossima, contro lo Swansea di Francesco Guidolin, un'assenza non da poco. Vedremo come reagiranno i suoi compagni in una situazione simile a quella del Napoli e di Gonzalo Higuain. Ranieri, sempre più incline alla commozione ogni volta che la sua squadra conquista una vittoria o realizza una rimonta come è capitato oggi, aveva preannunciato che non sarebbe stata una passeggiata di salute battere il West Ham: non solo, che anche le prossime quattro partite saranno delicatissime. Però è fuori discussione che lo storico traguardo si stia avvicinando. Ranieri ha già declinato la proposta di accomodarsi sulla panchina dell'Italia e sta predendo gusto all'idea di disputare la Champions League il prossimo anno con il Leicester.

Sir Claudio, come lo chiamano Oltre Manica, ha ritrovato in Premier la dimensione che gli compete e sta per ottenere un trionfo che certificherebbe/rà la bontà della sua carriera di tecnico. Il proprietario del club, l'impronunciabile mr Vichai Srivaddhanaprabha, thailandese, re dei duty-free, ha promesso premi e investimenti. Tra il sogno e la realtà rimangono quattro sfide e un bottino di punti da gestire con intelligenza. Ma senza il bomber Vardy…

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