Nella corsa alla salvezza, sorride solo il Carpi, impegnato domani sera contro il Milan. Il Palermo infatti non va oltre il 2-2 contro l'Atalanta e sale a 29 punti. Peggio ancora va al Frosinone, che crolla a Verona contro il Chievo (5-1)

Nella corsa alla salvezza, sorride solo il Carpi, impegnato domani sera contro il Milan. Il Palermo infatti non va oltre il 2-2 contro l'Atalanta e sale a 29 punti. Peggio ancora va al Frosinone, che crolla a Verona contro il Chievo (5-1) e resta fermo a 30, a una lunghezza dagli emiliani. La sconfitta di Empoli invece sembra condannare definitivamente il Verona, a cui ormai manca solo l'aritmetica per una retrocessione che sembra scontata. Eppure il turno infrasettimanale di questa 34/a giornata di campionato era iniziato con il piede giusto per le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. I rosanero erano passati in vantaggio al 2' con un calcio di rigore trasformato da Vazquez per un evidente fallo di mano di Bellini, mentre i ciociari erano passati in vantaggio al 5' con un colpo di testa di Daniel Ciofani su sponda del fratello Matteo.

La partita di Verona cambia però al 18' per un intervento scomposto di Ajeti su Flor Flores che gli costa il cartellino rosso. Proprio l'attaccante del Chievo al 36' trova l'1-1 con un diagonale angolato dopo un rimpallo vinto con Matteo Ciofani. Nella ripresa la squadra di Maran effettua il sorpasso su rigore, con Pellissier, per un fallo di Pavlovic su Rigoni. Sugli ospiti cala la notte qualche minuto dopo, all'8', quando il Frosinone rimane in nove per l'espulsione per doppia ammonizione di Chibsah, a causa di un fallo di mano. I veronesi ne approfittano e al 13' segnano il 3-1 co un eurogol di Rigoni, che vede Leali fuori dai pali e lo scavalca con uno splendido pallonetto dai 30 metri. Due minuti dopo arriva il poker con un'altra bella rete firmata Sardo, ch trafigge il portiere con una splendida conclusione. Nel finale ancora Pellissier fissa il risultato sul 5-1, con un tocco da due passi sul bel cross dalla sinistra di Pepe.

A Palermo invece il vantaggio rosanero dura appena sette minuti, dato che al rigore di Vazquez replica, sempre dal dischetto, Borriello, al terzo gol in tre giorni. Nella ripresa l'Atalanta riesce addirittura a portarsi in vantaggio con un colpo di testa angolato di Paletta sulla punizione di Cigarini. La squadra di Ballardini con un sussulto d'orgoglio riesce però a trovare il 2-2 grazie a Struna, che risolve un batti e ribatti in area battendo Sportiello. Si stacca invece definitivamente dal gruppo in lotta per salvarsi il Verona di Delneri, battuto da un buon Empoli. E' Maccarone al 6' della ripresa con una precisa conclusione sul primo palo, su assist di Saponara, a regalare il successo che regala la certezza della salvezza ai toscani.
 

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