Le parole del tecnico testaccino dopo la vittoria in Premier

"Se credevo alle favole prima del Leicester? No, non ci ho mai creduto. Però non ho mai perso la speranza". Parola di Claudio Ranieri, che in un'intervista a 'La Stampa' è tornato a parlare dell'impresa compiuta con le 'Foxes', che lunedì sera hanno conquistato la loro prima Premier League. "Era la cenerentola che stava vincendo il campionato più ricco del mondo – ha proseguito l'allenatore romano spiegando i motivi per cui in tanti si sono appassionati all'impresa della sua squadra – Questo ha appassionato i tifosi: non era la squadra migliore, ma correva e lottava. Come si fa a non entusiasmarsi?".

Con il Leicester Ranieri ha conquistato il suo primo campionato. "E' qualcosa che mancava – ha rivelato – Se l'avessi vinto all'inizio della carriera forse avrei potuto dimenticarlo. Ma ora sono vecchio e posso ricordarlo. Ho sempre lottato: ho iniziato dai dilettanti e nessuno mi ha mai regalato nulla. Sono caduto e mi sono rialzato". L'ex allenatore di Juventus e Inter ha paragonato il miracolo Leicester "Come se il mio Catanzaro avesse vinto lo scudetto. O lo facesse il Sassuolo oggi, fate voi. Questa è una squadra che, prima della scorsa stagione, quando s'è salvata all'ultimo, veniva da sette anni di serie B e uno di C – ha ricordato – Cosa insegna la nostra vittoria? Che bisogna crederci e provarci, sempre. E che non bisogna mai stancarsi di migliorare e guardare avanti. A 64 anni, non smetto di farlo", ha concluso Ranieri.
 

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