"Un'altra rivoluzione? Assolutamente no, è una squadra che crescerà ancora ma non è semplice migliorarla"
"Non ho ancora parlato con Pogba e Morata di futuro, poi la Juve in questo momento è una delle squadre ai livelli di Real, Barcellona, Bayern e Atletico. Non vedo perché un giocatore dovrebbe andare via". Lo ha detto Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Verona. "Un'altra rivoluzione? Assolutamente no, è una squadra che crescerà ancora ma non è semplice migliorarla. Ci vuole pazienza, tempo per portare quei 2-3 giocatori che serviranno alla Juve", ha aggiunto il tecnico bianconero. Non so dove finirà Morata, ma deve ancora trovare un suo equilibrio mentale. è ancora troppo alterno, ha iniziato bene poi avuto un periodo di letargo e poi si è ripreso. E' un giocatore di valore assoluto a livello europeo", ha aggiunto il tecnico bianconero. "Al mercato ci penseremo a campionato finito, ma detto questo la società ha sempre allestito rose competitive e credo quest'anno dopo il primo anno di una squadra rinnovata e giovane possiamo avere un futuro importante", ha proseguito Allegri. "La Juve ha ancora grande margine di crescita e migliorarla non è facile. Tutti possono migliorare e l'anno prossimo possiamo fare meglio anche a livello di equilibrio mentale", ha concluso il mister bianconero.
"La prossima stagione, il primo obiettivo oltre a giocare una grande Champions è quello di vincere il sesto scudetto. Non lo ha mai vinto nessuno e giocheremo per la leggenda" ha sottolineato il tecnico. "Abbiamo trovato un accordo sul prolungamento, ma non c'erano problemi come avevo già detto. Ora dobbiamo pensare a finire il campionato per preparare bene la finale di Coppa Italia contro un Milan arrabbiato che punta ad entrare in Europa League. Dobbiamo andare avanti a testa bassa e lavorare, perché poi i giocatori hanno anche l'obiettivo dell'Europeo", ha aggiunto il tecnico bianconero.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata