"Mi è piaciuta l'applicazione dei ragazzi ma sappiamo che c'è davanti un percorso difficile", ha commentato il ct Conte
Graziano Pellè cavaliere di Malta. Un gol dell'attaccante del Southampton consente all'Italia di battere 1-0 la Scozia nella prima amichevole in vista degli Europei. Per il centravanti pugliese è il 5° gol azzurro, miglior marcatore nella gestione Conte. Malta gli porta bene, visto che sempre lui aveva segnato contro la nazionale locale durante le qualificazioni. Italia che non ha certo brillato, la preparazione di Coverciano si è fatta sentire sulle gambe degli azzurri. Manovra da sveltire perchè agli Europei troveremo avversari decisamente più forti di questa Scozia. Martedì Conte darà la lista defintiva dei convocati, dopo la prestazione di questa sera chissà se e quanti dubbi ci saranno nella testa del commissario tecnico.
Nel primo dei due test in vista degli Europei, Conte vuole saggiare la condizione degli Azzurri e capire a che punto è la fase di apprendimento dei suoi dettami tattici. Sono Eder e Pellè gli attaccanti titolari scelti da Conte. Per il resto, formazione obbligata: in difesa il blocco Juve, a centrocampo De Rossi affiancato da Florenzi e Giaccherini vista l'assenza di Thiago Motta e Montolivo. Fasce presidiate da Candreva e Darmian.
Primo tempo deludente da parte dell'Italia, troppo lenta la manovra degli uomini di Conte. Azzurri pericolosi comunque in almeno tre occasioni con Giaccherini. Il centrocampista del Bologna, pupillo di Conte fin dai tempi della Juve, è bravo nel tempo degli inserimento meno nella fase di conclusione. Buono il primo tempo di Candreva, fra i più attivi insieme a Florenzi. Dai piedi del centrocampista della Lazio partono tutte le azioni più perocolose. Nonostante la Scozia sia poca cosa, con Buffon di fatto inoperoso, i ritmi lenti non aiutano gli azzurri a trovare sbocchi. In avanti Eder e Pellè sono serviti poco e male, di loro non c'è traccia se non per qualche sponda o scatto in profondità appena accennato. Sul finire di tempo l'interista chiede un rigore dopo un contatto in area con un avversario giudicato regolare dall'arbitro.
Italia più determinata nel secondo tempo, anche se le difficoltà nella manovra rimangono. Dopo un paio di mischie in area scozzese senza esito, gli Azzurri sbloccano il risultato all'56' con un bel destro dal limite di Pellè, servito nello stetto da Eder, su cui nulla può il portiere scozzese Marshall. Conte inizia con le sostituzioni, mandando in campo Bernardeschi e Insigne al posto di Darmian ed Eder. E' poi la volta di Parolo per Candreva, con Florenzi che va a fare l'esterno. Spazio anche per Jorginho e Zaza al posto di De Rossi e Pellè. L'ingresso del regista del Napoli da più geometria alla manovra azzurra, ma nonostante la maggior aggressività l'Italia denota ancora una scarsa incisività dalla trequarti in avanti. Così su un errore in disimpegno della difesa, è la Scozia a sfiorare il pari alla mezzora con un destro di Ritchie di poco alto. Nel finale da segnalare solo l'ingresso di Bonaventura al posto di un esausto
CONTE: NON SONO UN MAGO. "Abbiamo giocato con molto impegno, il campo non ci ha aiutato era in pessime condizioni. Stiamo lavorando, bisogna proseguire, mi è piaciuta l'applicazione e la voglia dei ragazzi ma sappiamo che c'è davanti un percorso difficile". Così Antonio Conte, ct della Nazionale, commenta ai microfoni della Rai la vittoria contro la Scozia in amichevole. "Europei? Non sono un mago, pensiamo che siamo tornati alla cose positive che non abbiamo preso gol e siamo tornati a vincere", ha aggiunto il ct azzurro. "Dubbi per i convocati? Martedì lo saprete. De Rossi? Vediamo se per me ha dato risposte importanti", ha concluso Conte.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata