I magiari in testa alla classifica del Gruppo F grazie alle reti di Szalai e Stieber

L'Ungheria sorprende l'Austria. I magiari vincono 2-0 a Bordeaux e si portano in testa alla classifica del Gruppo F di Euro 2016 in attesa di Portogallo-Islanda, in programma in serata. Dopo aver sofferto a lungo nel primo tempo, la nazionale del ct Storck è passata in vantaggio nella ripresa al 17' con un gol di Szalai, al termine di una bella azione corale, e ha raddoppiato nel finale in contropiede con Stieber. Gli austriaci, nonostante un buon primo tempo, si sono sciolti nella ripresa dopo aver subito gol anche per l'espulsione di Dragovic, arrivata al 21', che ha complicato ulteriormente le cose per Alaba e compagni. Da possibile squadra 'materasso' del girone, l'Ungheria si candida di diritto adesso per un posto agli ottavi di finale.

Proprio la stella del Bayern Monaco, il vero fuoriclasse dell'Austria, ha messo in mostra subito le sue doti colpendo il palo interno dopo appena 30" di partita con un mancino chirurgico da fuori area. Al 10' ancora Alaba ha sfiorato il vantaggio calciando di prima, ma troppo centrale, sull'ottima palla filtrante di Arnautovic. I magiari dopo aver sofferto nei primi minuti prendono le misure in campo, rischiando poco o nulla pur senza farsi vedere in proiezione offensiva.  Al 35' Kiraly, portiere ungherese 40enne entrato nella storia degli Europei per esser diventato il giocatore più 'vecchio' a scendere in scampo in una partita, si oppone al tentativo interessante di Junuzovic. Austria pericolosa anche al 41': Arnautovic affonda sulla sinistra, il suo traversone sul palo opposto viene raccolto da Harnik che si coordina male e vanifica una buona occasione. Un minuto dopo si fa vedere per la prima volta in attacco anche la nazionale di Storck, con il suo uomo più talentuoso, Dzsudzsak, che calcia di poco a lato.

La ripresa conferma i segnali di crescita ungheresi già emersi nel finale della primo tempo. Gera ci prova al 7', due minuti dopo è Dzsuddzsak a impegnare per la prima volta in partita Almer con un tiro insidioso da fuori area. L'inerzia della gara sembra cambiata e non a caso al 17' i magiari si portano in vantaggio: Kleinheisler e Slazai duettano bene, con il secondo che riceve palla in area e in spaccata supera il portiere in uscita. La squadra di Koller prova a reagire ma al 21' rimane in dieci per un'ingenuità di Dragovic, che commette fallo in area di rigore avversaria rimediando un'espulsione dopo aver protestato platealmente con l'arbitro. L'Austria accusa il colpo e rischia di capitolare al 26', ma la splendida risposta di Almer sul destro di Nemeth tiene ancora in bilico il risultato. Un minuto dopo gli austriaci sfiorano il pareggio con un tiro di prima intenzione alto sopra la traversa di Sabitzer. L'Ungheria in ogni caso appare in pieno controllo del match e al 42'  chiude la partita con un contropiede confezionato dai neo entrati Priskin-Stieber. Quest'ultimo si invola verso la porta e trafigge in uscita il portiere con un morbido pallonetto, per la gioia dei tifosi magiari.

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