La Spagna è tornata. La corazzata solida, potente e spettacolare che ha dominato a lungo lo scenario mondiale si è rivista questa sera a Nizza, sfondo della sfida contro la Turchia nel ruolo di vittima sacrificale. Una prestazione (3-0) che fa dimenticare quella sofferta all'esordio contro la Repubblica Ceca e rilancia le ambizioni di titolo dei bicampioni d'Europa. Tre reti e qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo: basterà un pari contro la Croazia per passare il turno da primi del girone. Il grande protagonista della serata è lo juventino Alvaro Morata, autore di una doppietta. A segno anche Nolito. La nazionale di Terim viene sovrastata in tutto e vede l'eliminazione ormai ad un passo.
Del Bosque conferma l'undici visto contro i cechi, in avanti il tridente Silva-Morata-Nolito, a centrocampo Iniesta-Busquets-Fabregas. 4-3-3 anche per Terim, che sceglie Yilmaz nell'attacco completato da Arda Turan e Calhanoglu. Il primo tentativo è della Spagna, tiro secco dalla distanza di Morata deviato da Babacan in corner. Ancora l'attaccante della Juventus pericoloso in area turca, per anticiparlo Mehmet Topal rischia l'autogol centrando il palo esterno. Poi è Piqué a cercare il 'blitz' di testa, sua specialità, su corner. Spagna ancora in evidenza con un paio di occasioni, protagonista Nolito. L'ala del Celta entra nell'azione del vantaggio: scambia con Alba e pennella un cross perfetto per l'incornata vincente di Morata al 34'. Tre minuti dopo, è già ora del raddoppio: Mehmet Topal alza il cross di Fabregas, Nolito ne approfitta e in scivolata insacca nell'angolino il pallone del 2-0. Uno-due letale, Turchia tramortita e Furie Rosse in totale controllo del match.
Dopo appena tre minuti della ripresa i campioni in carica chiudono i giochi: va ancora a segno Morata, che appoggia nella porta sguarnita l'assist di Alba servito splendidamente da Iniesta seppur in fuorigioco. Lo juventino, scatenato, sfiora la tripletta personale con un colpo di testa che non centra il bersaglio. I turchi hanno un sussulto d'orgoglio con Yilmaz, che si libera di Piqué ma spreca tutto con una conclusione da dimenticare. La Spagna non si accontenta e si rende ancora pericolosa con due tentativi ravvicinati di Silva. Proprio l'attaccante del City lascia spazio a Soriano, che con un velenoso sinistro chiama Babacan alla deviazione in corner. La partita, però, non ha più molto da dire. Nel finale una doppia chiusura del neoentrato Azpilicueta su Sahan, arrivato davanti a De Gea, nega alla Turchia il gol della bandiera. Perfetti fino alla fine.