Una rete di Nainggolan spinge il Belgio agli ottavi e fa calare il sipario sulla carriera internazionale di Ibrahimovic. La squadra di Wilmots non entusiasiam ma riesce ad imporsi 1-0 nella sfida decisiva di Nizza. Il romanista regala i tre punti necessari ai Diavoli Rossi per avanzare il turno da seconda del Gruppo E, alle spalle della già qualificata Italia, ed elimina la Svezia che resta fanalino di coda dietro l'Irlanda. Agli ottavi, il Belgio raggiunge l'Ungheria e una parte del tabellone decisamente favorevole. Resta ancora a secco Ibra, che come annunciato lascerà la nazionale.
Nel 4-2-3-1 di Wilmots Lukaku è confermato come unica punta, supportato sulla trequarti da Carrasco, De Bruyne ed Hazard. A centrocampo rientra Nainggolan, al fianco di Witsel. Solito 4-4-2 per Hamren, che sceglie in avanti Berg come partner d'attacco di Ibrahimovic. Avvio aggressivo della Svezia e subito lavoro per Courtois chiamato all'intervento d'istinto sul destro di prima intenzione di Berg. In questa prima fase però è il Belgio a far circolare palla, senza trovare varchi interessanti. I gialloblù ci provano dalla distanza con Larsson e con un destro in corsa di Ibra, il Belgio si fa vedere con un tentativo dal limite di De Bruyne, tra i più attivi, bloccato da Isaksson. Il match si combatte principalmente a centrocampo e stenta a decollare: si fanno preferire gli uomini di Wilmots, senza entusiasmare, gli scandinavi ci mettono tanta buona volontà. Prima dell'intervallo, grande chance per i Diavoli Rossi con la deviazione aerea di Vertonghen sull'insidioso cross di Hazard: palla fuori di pochissimo.
Anche nella ripresa è la Svezia a partire meglio: Kallstrom dipinge il traversone per la testa Ibrahimovic, palla sopra la traversa. Courtois poi attento sul piatto di Ekdal. Ibra riesce finalmente ad insaccare, girando sulla sponda di Berg, che però a giudizio di Brych commette gioco pericoloso: rete annullata. Poca convinzione nelle file del Belgio, che si rivede in avanti con un gran destro di De Bruyne: Isaksson devia in angolo. Ben più ghiotta l'occasione che porta i Diavoli Rossi, in contropiede, al diagonale di Lukaku respinto con il corpo dal portiere svedese. Anche Courtois si scalda i guantoni opponendosi alla grande sulla sventola su punizione di Ibra. Occasioni per il Belgio con Lukaku, che conclude a lato e il nuovo entrato Mertens che fa tutto da solo e di destro impegna Isaksson. A deciderla è Nainggolan, con un gran diagonale d'esterno dai 25 metri sul quale il portiere scandinavo niente può. Doccia gelata per la Svezia, che ora ha l'orologio contro: non si arrende Ibrahimovic, che stoppa e gira al volo senza esito. L'ultimo tentativo con una maglia che non gli ha regalato le tante soddisfazioni vissute con i suoi tanti club. Svezia a casa, Belgio a pari punti con l'Italia ma secondo per il ko nello scontro diretto.