Gemellaggio tra le due tifoserie in attesa della partita di questa sera

"Siamo venuti da Dublino, ma per tifare Italia". Sono un gruppo di 29 tifosi italiani residenti in Irlanda il simbolo dello splendido gemellaggio che si è consumato a Lille fra tifosi azzurri e irlandesi in attesa della partita di questa sera valida per l'ultima giornata del Gruppo E di Euro 2016. Li incrociamo nei pressi dello Stadio Pierre-Mauroy dove alle 21.00 scenderanno in campo i ragazzi di Antonio Conte e quelli di Martin O'Neill. "Siamo italo-irlandesi, ma oggi il nostro tifo è tutto per l'Italia", aggiungo in coro. La vera festa è però nel centro della città, alla Grand'Place, dove migliaia di tifosi coloratissimi di entrambe le squadre hanno preso d'assalto la colonne de la Déesse, monumento per ricordare la resistenza della città all'assedio austriaco nel 1792.

Schiacciante la maggioranza dei rappresentanti della Green Army, ma come già a Lione e Tolosa anche se in minoranza i tifosi italiani ci sono e si fanno sentire. Allo stadio questa sera dovrebbero essere circa 8mila i sostenitori azzurri: arrivano dai posti più disparati, da Genova a Napoli, da Rimini a Chambery. Tanti i tifosi arrivati dal vicino Belgio, c'è chi è arrivato anche da Londra. "Sono venuto a tifare Italia con mio nipote e la sua fidanzata", ci racconta Mario un italiano residente nella capitale inglese. Molti di più gli irlandesi, che in città sono stimati intorno ai 25/30mila e tutti rigorosamente con un boccale di birra in mano. Nella marea di maglie verdi, ogni tanto spunta un puntino azzurro. Il gemellaggio è autentico e spontaneo, bambini italiani e irlandesi che giocano insieme accompagnati dai genitori tutti vestiti in modo colorato. E c'è poi chi è legato in modo ancora più indissolubile, come Franco e Geraldine. Lui è un italiano di Fondi, vicino Latina, che vive in Irlanda e che ha sposato una irlandese. Mano nella mano si dirigono verso lo stadio, lui con la maglia azzurra e lei con quella verde. "Oggi siamo divisi? Ma veramente non soltanto oggi…", scherza Franco mentre posa per una foto baciando la sua sposa.

Tante le maglie di club italiani come Juve, Pescara, ma soprattutto moltissime maglie azzurre: raccolto in pieno l'appello del ct Antonio Conte. "Noi la indossiamo sempre la maglia azzurra, Conte ha ragione. Andremo anche a Parigi per la partita contro la Spagna. E' difficile ma sono sicuro che vinceremo", raccontano Gabriele e Jean-Baptiste due tifosi italo-francesi di Metz, uno di origine umbra e l'altro siciliano. Discreto il servizio d'ordine in centro, più massiccio nei pressi dello stadio. Dopo gli incidenti provocati dai tifosi russi e inglesi che hanno messo a ferro e fuoco la città, anche per i cittadini di Lille è bello vedere italiani e irlandesi cantare, ballare o anche giocare a pallone in piazza in una autentica festa dai colori azzurro e verde. "I tifosi russi e inglesi sono stati terribili, quelli irlandesi e italiani invece sono fantastici", dice il tassista che ci porta allo stadio. "Tutto si sta svolgendo nella massima serenità, quella italiana e quella irlandese sono fra le tifoserie migliori", racconta infine Andrea Palmieri de 'l'Ambasciata dei tifosi' un progetto organizzato dalla Uefa dal 2000 che mette a disposizione dei sostenitori delle varie squadre informazioni e supporto logistico nelle città dove si giocano le partite. E che la festa continui anche allo stadio questa sera, una giornata così riconcilia con lo sport e con il calcio. Italiani e irlandesi la loro partita l' hanno già vinta.

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